Covid, Rubertelli: “Serve un piano d’intervento per gli anziani delle strutture di Rete”

Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica)

La preoccupazione per ciò che accade nelle strutture per anziani a causa del dilagare del Covid è grande. Come Alleanza Civica da mesi poniamo l’attenzione verso le condizioni degli anziani, i cui diritti sono spesso negati, specie in questa fase emergenziale. I dati forniti dalla Comunità Sant’Egidio ci dicono che, nella prima fase della pandemia, il 50% delle morti di anziani, sia in Italia che in altri paesi europei, si è verificata nell’ambito delle residenze sanitarie. Sappiamo inoltre che l’assenza, a volte totale, di comunicazione verso l’esterno ha portato molti, tra i residenti in case di riposo e Rsa, a lasciarsi andare a causa della solitudine.

Come Alleanza Civica abbiamo presentato una mozione che impegna la giunta Vecchi a garantire, nelle strutture di Rete, il diritto di parenti, amici e volontari ad avere notizie di chi è ospite delle residenze; a favorire la comunicazione attraverso dispositivi di cui molte Rsa e case di riposo sono ancora sprovviste, come il sistema delle videochiamate.

Nella mozione chiediamo, inoltre, di definire protocolli per permettere le visite, eventualmente facendo prima i tamponi e comunque garantendo un sufficiente distanziamento; d’incentivare tutti i programmi che favoriscono la domiciliarità dell’assistenza e delle cure nonché le reti di protezione territoriale, per aiutare le persone a restare a casa e di sviluppare forme alternative di assistenza, come il cohousing.

L’auspicio è quello di trovare – su quello che potrebbe diventare un vero e proprio piano d’intervento a favore degli anziani – ampia convergenza di vedute e d’intenti in sala del Tricolore.

Cinzia Rubertelli, Capo Gruppo Consigliare Alleanza Civica