Venerdì scorso un 26enne correggese si trovava con la compagna alla guida dell’auto quando ha incrociato una vettura che ha urtato superficialmente lo specchietto retrovisore laterale dell’auto che conduceva.
La donna d’istinto, alzava il braccio in segno di protesta nei confronti dell’altro conducente, un 38enne di Correggio, il quale, per tutta risposta, l’ha seguita fino a casa fermandosi dietro la loro auto appena parcheggiata.
E’ sceso un uomo, il quale ha iniziato un’accesa discussione, inizialmente con la donna per poi proseguire con il compagno. La discussione è degenerata sino a vedere lo sconosciuto prendere a pugni l’uomo dando il via ad una colluttazione fra i due che terminava solo grazie all’intervento di un vicino di casa della coppia.
L’aggressore a questo punto, dopo essere risalito a bordo della propria auto, si è allontanato per pochi metri, ha parcheggiato ed è sceso di nuovo dalla propria auto inveendo e minacciando per poi fuggire.
Ma non si è fermato tutto così. Il livore per “l’affronto” ricevuto a causa della lite in strada non era stato vendicato a dovere e così l’aggressore, dopo aver riempito una tanica di benzina in un distributore del paese, è tornato presso la residenza della coppia dando fuoco alla loro auto rimasta danneggiata.
Identificato a seguito di denuncia, ora è accusato dei reati di danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali e minacce.
nsr
(Foto d’archivio di un’auto incendiata)
