Dopo un anno dal matrimonio era stato lasciato da sua moglie e così un cittadino italiano d’origine marocchina 42enne residente a Roma ha segnalato l’accaduto all’ufficio migrazione della competente Questura segnalando che la moglie si era sposata con lui solo perché era cittadino italiano e quindi l’unione di fatto ne aveva agevolato il rilascio del permesso di soggiorno.
Una dichiarazione quella del 42enne che di fatto ha comportato l’istruttoria necessaria in conseguenza della quale alla donna, una 29enne marocchina residente a Roma, veniva emesso il diniego del permesso di soggiorno. Provvedimento che ha mandato su tutte le furie la 29enne che, con la complicità del suo nuovo compagno, un connazionale 36enne, si è vendicata a Correggio dove la vittima si era recata per trovare lo zio.
Mentre il 42enne era in bicicletta per le strade di Correggio è stato affiancato da un’auto che gli ha sbarrato la strada impedendogli di proseguire la marcia. Dall’auto è scesa l’ex moglie che con un coltello in mano l’ha minacciato per convincerlo a ritirare l’esposto che di fatto aveva portato al rifiuto del suo permesso di soggiorno.
La donna è stata inoltre aiutata dal suo attuale compagno che, sceso dalla macchina con in mano una spranga, ha colpito alla testa e al petto l’uomo prima di fuggire con la donna avdendo capito che stavano arrivando i Carabinieri.
I militari di Correggio giunti sul posto hanno assicurato i soccorsi alla vittima giudicato guaribile in ospedale in alcuni giorni per un trauma cranico e una contusione sul torace.
Le ricerche dei due aggressori nell’immediato non hanno consentito ai carabinieri di rintracciare gli aggressori, tuttavia gli stessi sono stati denunciati per minaccia e lesioni personali aggravate.
nsr
