Nel tardo pomeriggio del 19 gennaio scorso un pregiudicato 33enne salernitano residente a San Martino in Rio era entrato in una cartoleria in centro a Correggio con il volto travisato e armato di coltello. Sotto la minaccia dell’arma, dopo aver detto con fare intimidatorio alla commessa “questa è una rapina, sono appena uscito di galera, dammi tutti i soldi…non ti preoccupare non ti succede niente…dammi tutti i soldi” si impossessava della somma contenuta nella cassa ammontante ad oltre 500 euro dileguandosi.
Poco dopo sono intervenuti sul posto i Carabinieri di Correggio dopo l’allarme dato dalla commessa.
Sebbene travisato, grazie al sistema di videosorveglianza, i militari catturavano le immagini del malvivente e di conseguenza gli abiti indossati. Alcuni particolari quali l’andatura e il naso particolarmente sporgente dallo scaldacollo usato per coprirsi il volto indirizzavano le attenzioni investigative verso il 33enne salernitano a carico del quale i carabinieri acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di rapina aggravata.
La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia un provvedimento restrittivo di natura cautelare. Ricevuto il provvedimento i Carabinieri di Correggio, vi davano esecuzione conducendo il 33enne presso la sua abitazione dove ora si trova ristretto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
A carico dell’uomo anche l’accusa dell’inosservanza al foglio di via obbligatorio avendo trasgredito al divieto di far ritorno nel comune di Correggio come da provvedimento comminatogli il 22 novembre 2018.
nsr
(Foto d’archivio)
