Controlli nei cantieri edili: in nero il 100% dei lavoratori. Nei guai imprenditore edile e committente

Grazie ad un blitz dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e i colleghi della sezione radiomobile di Reggio Emilia è stata localizzata in città un’impresa edile che impiegava in nero il 100% della forza lavoro.

Nei guai è finito un imprenditore edile 40enne abitante a Montecchio Emilia titolare dell’azienda.

L’attività dei militari risale all’altra mattina quando gli operanti, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare situazioni illecite relative al lavoro nero e all’impiego di manodopera clandestina, effettuavano un controllo presso un cantiere edile della città.

Al momento dell’ispezione i Carabinieri riscontravano l’impiego in nero di 2 lavoratori su 2 impiegati pari al 100% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.

L’attività imprenditoriale, come prevede la legge, è stata immediatamente sospesa dagli operanti che procedevano anche nei confronti dell’imprenditore comminandogli complessivamente una multa pari a 5.600 euro.

Ora la ripresa delle attività dipenderà dallo stesso imprenditore che dovrà regolarizzare i dipendenti impiegati in nero e pagare la multa.

Nei guai è finito anche un 42enne reggiano committente dei lavori, che è stato denunciato alla Procura reggiana per non aver verificato, prima dell’affidamento dei lavori all’impresa esecutrice o lavoratore autonomo, l’idoneità tecnico – professionale, attraverso l’esistenza del documento unico di regolarità contributiva (DURC).

nsr