Consegnato il Primo Tricolore al pianista delle macerie Aeham Ahmad #Foto

Domenica alle 13.00, presso la Sala del Tricolore di Reggio Emilia, lAssessore alla Città Internazionale Serena Foracchia ha consegnato il Primo Tricolore al musicista e scrittore Aeham Ahmad.

Aeham Ahmad è nato nel 1988 a Damasco, appartiene alla minoranza palestinese in Siria e ha vissuto nel campo rifugiati di Yarmouk con la sua famiglia. Ha iniziato a studiare il piano a 5 anni e ha continuato gli studi a Damasco e a Homs. Un giorno, nel pieno della terribile guerra siriana, ha cominciato a suonare il pianoforte in mezzo a una strada bombardata. Ha suonato per i suoi vicini, soprattutto per i bambini, per distrarli dalle atrocità della guerra.

Quest’immagine offerta da Aeham ha fatto il giro del mondo diventando un simbolo della catastrofe in Siria, ma anche dell’inestinguibile volontà dell’uomo di opporsi in ogni modo alla distruzione.
Nel 2015 Aeham Ahmad ha dovuto lasciare il suo paese e si è trasferito in Germania, dove ha realizzato il suo sogno di artista e si esibisce nelle più importanti sale concerti, ma è costretto a vivere lontano dalla sua famiglia rimasta in Siria. Allora come oggi, è la musica che gli ha salvato la vita a dargli conforto e infondergli coraggio. Nel dicembre 2015 ha ricevuto l’International Beethoven Prize for Human Rights. Nell’agosto 2016 ha pubblicato il suo primo disco, Music For Hope, una ventina di tracce che raccontano il dramma della guerra in Siria fondendo la musica classica con il canto arabo. In Italia il suo libro “Il pianista di Yarmouk” è stato pubblicato da La nave di Teseo.

nsr

(Foto a cura di Stefano Rossi)