“L’attesa è stata estenuante: da questa mattina ho presieduto in qualità di persona offesa insieme al mio Avv. Andrea Trolli nell’aula penale del Tribunale di Reggio Emilia attendendo la sentenza di condanna nei confronti dell’autore che nell’anno 2015 approfittando di un mio momento di debolezza emotiva, legata ad una tragica vicenda che vide protagonista l’Avv. Pagliani arrestato ingiustamente e poi di fatto prosciolto da quelle terribili accuse”. A esprimere soddisfazione per gli esiti giudiziari di chi la diffamò sui social network è Elena Diacci, Coordinatrice Provinciale Giovani FI e Capogruppo FI Scandiano.
La condanna riguarda una dichiarazione diffamante pubblicata in un post sulla pagina Facebook della Diacci “che utilizzava a sproposito una immagine del mio amico Sen. Maurizio Gasparri e mi faceva apparire come una persona “nota” alle Forze dell’Ordine, lasciando intendere per gravi crimini”.
L’esponente di centrodestra ha espresso soddisfazioni anche per il lavoro della magistratura: “La Procura di Reggio Emilia, che ringrazio, a seguito di mia denuncia, ha prontamente censurato e condannato tali dichiarazioni diffamanti emettendo un Decreto Penale di Condanna a carico dell’autore, per il reato di diffamazione, oggi confermato dalla sentenza di condanna al pagamento delle spese legali e il risarcimento in partes dei danni morali subiti, la parte restante verrà decisa in sede civile”.
“Si può dire che giustizia è stata fatta a tutti i livelli – conclude la Diacci- e che la fiducia che ho avuto in questi anni nella Magistratura è stata ben riposta. Confido che questa condanna sia di esempio a tutti coloro che con troppa disinvoltura usano Facebook come mezzo di diffamazione anziché di aggregazione. Questa volta si può proprio dire che giustizia è fatta”.
nsr
