Concerto “Otium”: piazza gremita per il 5° memorial Antonio Bonfrisco. Musiche sulle note di un equilibrio ritrovato post-pandemia

“Otium” è stato il tema scelto per la quinta edizione del memorial Antonio Bonfrisco, stimato musicista scomparso cinque anni fa che tanto amava la musica, incentivando i giovani talenti a percorrere la strada della cultura musicale. Non a caso, il concerto di ieri sera, in una gremita piazza Prampolini, ha visto esibirsi talenti reggiani che hanno suonato diversi strumenti in un’armonia perfetta.

“Otium, ozio in senso latino, inteso come il tempo libero dagli affari della vita politica, e dedicato allo studio, alle cure della casa, del podere, e più in generale alle passioni individuali. Con questo tema si è voluto affrontare a modo nostro il traumatico isolamento imposto dalla pandemia, suggerendo una profonda rivalutazione del tempo intimo, come chiave per un equilibrio ritrovato, e un contesto sociale che possa rinascere migliore di quello lasciato prima del covid.

Special Guest è stata La Tarma, Marta Ascari. Cantante e Compositrice, dal 2018 realizza colonne sonore per documentari e videogames firmandosi col Cognome ASCARI. Tra gli impegni più recenti è stata la voce nella colonna sonora del film “volevo nascondermi” di Giorgio diritti, candidata nella cinquina dei David 2021 come miglior canzone con “Invisible”.
A tanti Musicisti che rinnovano la loro calorosa partecipazione, se ne aggiungono ogni anno altri, a dimostrazione dello spirito coinvolgente con cui questo progetto è giunto alla sua quinta edizione consecutiva.

Prosegue anche il sodalizio con LILT – la sezione di Reggio Emilia ha confermato il Patrocinio all’evento. Ormai secondo tradizione, relativamente alle donazioni ricevute a sostegno del Memorial, l’Aassociazione Sgrintèla donerà a LILT ogni eventuale eccedenza, una volta raggiunta la copertura dei costi.
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Associazione Culturale Sgrintèla nasce a Gennaio 2017 per iniziativa di un gruppo di Musicisti appassionati e professionisti, vicini all’esperienza artistica del Prof. Maestro Antonio Bonfrisco, prematuramente scomparso il 18 Giugno 2016.
Musicista noto e apprezzato, Presidente della Filarmonica Città del Tricolore, dal 2006 ha contribuito fortemente alla rifondazione di questa realtà musicale, ricomponendone strumentisti e significato dopo anni di oblio. Per oltre 30 anni Insegnante di Educazione Musicale in diversi Istituti di Scuola Media Inferiore di Reggio Emilia. Musicista eclettico, diplomatosi in flauto traverso all’Istituto Musicale Achille Peri di Reggio Emilia, ha praticato l’attività concertistica come flautista solista di repertorio classico, e come sassofonista polistrumentista in numerosi gruppi musicali.
Convinto sostenitore del potenziale pedagogico ed educativo della Musica, è stato un impegnato divulgatore del valore dell’esperienza musicale nel percorso formativo di un individuo.
Con questo approccio, il Prof. Antonio Bonfrisco si è prodigato nel dialogo con le Istituzioni e con le Amministrazioni locali al fine di riconoscere allo “Spettacolo Musicale” la valenza di strumento utile all’aggregazione sociale.
L’Associazione Culturale Sgrintèla vede nei propri Fondatori coloro che hanno deciso di raccoglierne il testimone, riprendendo questo proposito, assumendosi il compito di costituire un canale tra musicisti del territorio ed enti pubblici e/o privati, interpretando il ruolo di promotore e coordinatore di progetti musicali che contribuiscano a riportare maggior dinamismo nella proposta artistica della Città di Reggio Emilia, e magari in futuro anche altrove.

Nsr
(Foto di Fabio Zani)

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