Utilizza carte di credito rubate: arrestata in flagrante 35enne bulgara

Una donna 35enne di origine bulgara, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stata arrestata ieri dagli uomini della Questura per il reato di indebito utilizzo di carte di credito e deferita all’autorità giudiziaria per ricettazione. Il fermo della donna è avvenuto dopo una serie di controlli per le vie cittadine.

In mattinata, intorno alle 11 circa, il personale della squadra volante, nel transitare in via Emilia san Pietro, all’altezza di via Roma, è stato contattato da una anziana signora che ha riferito di essere stata poco prima avvicinata da tre donne straniere, appiedate, ben vestite, le quali con insistenza si sono messe a chiederle dei soldi, mentre una di loro aveva infilato la mano nella sua borsa con l’intento di rubare.

Subito dopo, verso le 11 e 30, la volante è intervenuta in un esercizio commerciale di piazza del Monte, per la segnalazione da parte della titolare di tre episodi di furti di portafogli avvenuti poco prima ai danni di altrettante clienti. Sulla scorta delle indicazioni raccolte e in considerazione di fatti analoghi verificatisi di recente, gli agenti, seguendo il loro intuito investigativo, si sono recati immediatamente presso un vicino sportello ATM sito in piazza Martiri del VII Luglio, poiché ignoti, già nei giorni scorsi, dopo aver consumato furti di portafogli nel centro cittadino, si erano recati presso quell’istituto di credito con l’intento di effettuare prelievi fraudolenti.

Giunti sul posto, gli agenti hanno notato la presenza di una donna intenta a prelevare dal bancomat con atteggiamento sospetto. La stessa, accorgendosi di essere osservata dagli agenti, frettolosamente è uscita dalla stanza. Immediatamente è stata raggiunta e sottoposta a controllo di polizia. Sentendosi scoperta, ha consegnato spontaneamente ai poliziotti due carte di credito, non intestate a lei, nonché la somma di 1.500 euro estratta da una tasca mentre dall’altra, sono sbucati due portafogli contenenti la somma di 200 euro. Non riuscendo a fornire valide giustificazioni circa il possesso delle tessere e del denaro contante, la donna è stata accompagnata in questura per ulteriori accertamenti, grazie ai quali si è scoperto come i portafogli con le tessere fossero quelli rubati nel corso della mattinata, e che le cifre erano prelevate con l’utilizzo dei relativi bancomat.

La donna in questione, identificata per Ilieva Silvana, nata in Bulgaria, classe 1985, è stata quindi arrestata per indebito utilizzo di carte di credito e deferita all’autorità giudiziaria per ricettazione.

nsr