Chiara Nasi (Cir Food) ai giovani Confcoop: “Si investa nel pensiero creativo, perché l’innovazione diventi cultura”

Ogni cosa si può imitare o copiare, ma non le persone.
E’ con queste parole che Chiara Nasi, presidente di Cir Food, ha aperto il suo incontro con il “Gruppo per l’innovazione e l’educazione cooperativa” di Confcooperative (composto da giovani cooperatori e imprenditori sociali), parlando proprio del capitale umano quale principale leva di sviluppo dell’impresa cooperativa.

Una conversazione incentrata sul senso e sui modi attraverso i quali, anche in una realtà cooperativa di grandi dimensioni, occorre ricercare il coinvolgimento e la valorizzazione delle risorse umane in termini di partecipazione, condivisione di obiettivi, motivazioni e competenze. Alcune delle cifre fornite e delle piste indicate da Chiara Nasi appaiono emblematiche in tal senso.

Cir Food, ad esempio, nel 2017 ha investito 2,2 milioni in formazione, il 93% dei 13.000 lavoratori lavoratori (di cui 7.000 sono anche soci) sono a tempo indeterminato, il piano di welfare aziendale è stato costruito ed è aggiornato nei suoi grandi capitoli sulla base dell’indicazione dei soci e dei lavoratori, vi sono investimenti specifici sulla cultura e sui percorsi di carriera interni, assemblee d’area attraverso le quali si condividono i budget annuali e non solo i consuntivi.

Un insieme di azioni, in sostanza, che ha per protagonista una delle cooperative italiane più grandi (660 milioni di fatturato nel 2017 con 100 milioni di pasti confezionati e serviti in 17 regioni italiane, ma anche in Belgio e Olanda), ma che vuole essere, come ha detto la presidente, una “azienda-paese”, in cui non è importante solo cosa fai, ma “come” e perché” lo fai.

Da Chiara Nasi, poi, un forte stimolo ai giovani cooperatori a scegliere, con spirito di volontà, responsabilità e coraggio, di investire nel pensiero creativo perché l’innovazione diventi cultura.

L’incontro con Chiara Nasi è parte del percorso che ha impegnato e sta impegnando il “Gruppo per l’innovazione e l’educazione cooperativa” di Confcooperative su alcuni temi cruciali per lo sviluppo dell’esperienza cooperativa. Al confronto erano presenti, tra gli altri, i portavoce del Gruppo, Anna Colombini e Matteo Fornaciari, il direttore servizi di Confcooperative, Vanni Ceccardi, e il responsabile delle politiche dei settori della centrale cooperativa, Roberto Magnani.

g.b.