Ricorre oggi, 4 Novembre, la “Giornata dell’unità nazionale e delle Forze armate”, una ricorrenza che a Reggio Emilia viene da sempre celebrata alla presenza delle Istituzioni, autorità, associazioni e cittadini (guarda qui le celebrazioni in città avvenute l’anno scorso).
In tempi di Covid, nel rispetto dei DPCM e ordinanze locali, era evidente che quest’anno le celebrazioni sarebbero avvenute in modo più contenuto. La totale assenza però delle Associazioni d’Arma è stata notata e vissuta con amarezza e dispiacere: “Auspicavamo almeno la presenza di un rappresentate delle nostre associazioni, considerato il lavoro che da sempre svolgiamo, anche per onorare la memoria dei nostri caduti”, hanno evidenziato i vertici delle associazioni.
Alla deposizione della corona in memoria dei Caduti in piazza del Popolo alle 10.00 erano presenti infatti solo il Sindaco di Reggio Emilia, il Prefetto e il Comandante dei Carabinieri. Successivamente il Sindaco Luca Vecchi, in solitudine, si è spostato di alcuni metri per deporre una corona ai piedi dei Caduti della Resistenza.
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Ma cos’è successo? Pare che, nonostante l’invito del Ministero della Difesa a indicare le città che avrebbero celebrato la Giornata delle Forze armate (ndr, il Ministero si impegnava a dare l’apporto militare a 35 città), alle 14.00 di ieri non emergeva alcuna comunicazione ufficiale, quindi, ufficiosamente, veniva risposto a chi contattava gli uffici competenti, che non vi sarebbe stato alcunchè.
Poi la cerimonia oggi è avvenuta e i Caduti sono stati degnamente onorati. Ma le Associazioni d’Arma di Reggio Emilia non hanno potuto partecipavi con un proprio rappresentate ed è stato un rospo amaro da digerire.
A seguito del dispiacere per le mancate indicazioni delle istituzioni, e l’accaduto evidenziato già di prima mattina, è stata trovata una parziale soluzione: le Associazioni d’Arma hanno celebrato i Caduti nei chiostri di San Pietro deponendo una corona e dei fiori ai piedi della lapide dedicata. Poi una piccola rappresenta di Assoarma, il coordinamento tra quasi tutte le associazioni d’Arma, alle 12.00, ha deposto “privatamente”, una corona ai piedi del monumento a tutti i Caduti in piazza della vittoria nel totale rispetto di tutte la norme previste nel DPCM in vigore. “Non potevamo non essere presenti anche noi con un nostro omaggio ai Caduti in una ricorrenza così importante”, hanno evidenziato.
Nella giornata anche l’Associazione dei volontari di Guerra ha deposto privatamente una corona alla lampada eterna e al monumento a tutti i caduti, compresi quelli austriaci lì sepolti, presso il cimitero monumentale.
Altri momenti si sono svolti in vari comuni della provincia, come a Villa Minozzo, e altri ancora si svolgeranno nel pomeriggio, ad esempio a Rio Saliceto, dove i sindaci sono stati orgogliosi di aver organizzato insieme e avere accanto alle celebrazioni i rappresentanti delle sezioni locali delle Associazioni d’Arma.
Marina Bortolani
(Foto di Fabio Zani)
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