Cavriago, sequestrata carrozzeria abusiva. Nei guai 70enne e anche il proprietario dell’immobile

All’interno di una vecchia stalla dismessa e in assenza delle relative autorizzazioni aveva realizzato una carrozzeria “clandestina” che svolgeva senza alcun dispositivo per la tutela della salute delle persone e dell’ambiente.

Totalmente assenti infatti i requisiti per trattare solventi e vernici con conseguenti emissione pericolose in atmosfera, la mancata dotazione di impianto fognario di raccolta delle acque reflue e nere che defluivano in vasche di decantazione, oltre alla presenza all’esterno di rifiuti senza alcuna forma di smaltimento e per questo potenzialmente in grado di creare gravi pregiudizi ambientali.

Questo è quanto hanno riscontrato i carabinieri di Cavriago quando, insieme agli agenti della Polizia Municipale Val d’Enza, hanno fatto visita a una carrozzeria abusivamente allestita alla periferia di Cavriago che peraltro si occupava anche della riparazione di auto storiche.

Con l’accusa di concorso in abusi edilizi, emissione pericolose in atmosfera, scarichi industriali infogna senza autorizzazione ed attività di gestione rifiuti non autorizzata sono stati quindi denunciati un 70enne reggiano conduttore dell’attività e un 65enne reggiano proprietario dell’immobile.

I militari hanno subito provveduto al sequestro penale dell’immobile, di tutte le attrezzature utilizzate per l’illecita attività di autoriparazione nonché di 4 veicoli (tra cui alcuni appartenenti alla categoria di auto storiche) e un motociclo in corso di riparazione.

Un’attività abusiva frequentata da diversi clienti come dimostra il fatto che oltre ai mezzi trovati all’interno per essere riparati, durante l’attività sono giunti clienti intenzionati a far riparare le loro auto dal 70enne nella convinzione che fosse un “regolare” carrozziere.

nsr