Cavriago, è morta Layla Davoli, anima infaticabile del cinema Novecento

Layla Davoli moglie di Vincenzo Delmonte, ex sindaco di Cavriago, 60 anni è stata colpita da un malore improvviso questa mattina durante la passeggiata che svolgeva come di consueto. A dare l’allarme il marito che non l’ha vista tornare a casa.

Immediato l’intervento dei Carabinieri che hanno iniziato subito a cercarla fin quando, raggiungendo via Piace, nella campagna fra Villa Aiola e Cavriago, hanno trovato il corpo di Layla senza vita. Un’autopsia chiarirà definitivamente le cause del decesso, anche se per i sanitari accorsi è apparsa la conseguenza di un improvviso arresto cardiaco.

Layla Davoli era l’anima infaticabile del cinema Novecento di Cavriago di cui era amministratore delegato. Fu proprio lei, insieme al marito Vincenzo, a cogliere la sfida di riaprire il cinema 20 anni fa (ndr, fu costituito nel 1951 e venne chiuso nel 1985), su richiesta dell’allora sindaco Ugo Ferrari. Da allora il cinema cavriaghese si è sempre contraddistinto per iniziative culturali di particolare spessore, fiore all’occhiello del nostro territorio.

Layla era anche volontaria alle feste dell’Unità e molto impegnata a sensibilizzare gli studenti delle scuole della Val d’Enza avvicinandoli al cinema e al teatro.

“Cavriago è triste per l’improvvisa scomparsa di Laila” dichiara il Sindaco Paolo Burani “La ricordiamo come una donna generosa ed instancabile, sempre pronta a donare il suo tempo e le sue energie per la comunità. Il suo impegno civile e politico non è mai venuto meno con il passare degli anni. A lei dobbiamo la rinascita del Cinema Teatro e la creazione di quella bellissima esperienza di volontariato che da più di vent’anni caratterizza la storia del “Novecento”. Tutta la comunità e l’Amministrazione comunale sono vicini al marito Vincenzo Delmonte , sindaco di Cavriago per 18 anni, con cui ha condiviso lo spirito di servizio e la passione a favore di Cavriago.”

nsr