Castelnovo Monti, il Sindaco Bini: “L’obbligo delle mascherine all’uscita da scuola è imposto dal DPCM”

Il Sindaco di Castelnovo Monti Enrico Bini interviene in relazione all’intervento della Caporguppo di Castelnovo ne’ Cuori, Nadia Vassallo, sull’ordinanza emessa giovedì. Spiega Bini: “L’ordinanza dispone l’obbligo di uso della mascherina nelle strade e piazze interessate dall’afflusso e deflusso degli studenti agli orari di arrivo e di uscita dalle nostre scuole. Credo che nessuno tra i Consiglieri, come ha affermato in premessa anche Nadia Vassallo, sottovaluti l’attuale situazione relativa ai dati della pandemia che non ci lasciano stare tranquilli”.

“Evidentemente però c’era qualche ragazzo o famigliare che invece la sottovalutava, tanto che l’ordinanza che abbiamo emesso è stata concordata in primis con le Dirigenti scolastiche degli Istituti superiori, e gli altri Dirigenti delle elementari e medie che hanno collaborato al documento”.

“La situazione delle superiori -prosegue Bini- è ovviamente quella che teniamo maggiormente monitorata perché agli Istituti castelnovesi arrivano circa 1400 ragazzi da tutta la montagna e anche da province vicine. L’ordinanza è stata poi costruita in stretto rapporto con le forze dell’ordine operanti sul territorio e con Seta che gestisce gli autobus per il trasporto scolastico. La critica sollevata dal gruppo Castelnovo ne’ Cuori è invece inerente alle sanzioni pecuniarie previste, oggettivamente elevate, ma vorrei spiegare che non è una nostra scelta ed anzi è un aspetto sul quale non possiamo intervenire: ogni ordinanza emessa in tema di normative e precauzioni anti covid infatti, fa riferimento ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri: è in queste norme che vengono indicati i provvedimenti sanzionatori in caso di mancato uso delle mascherine ove esso sia prescritto”.

“I Sindaci non hanno la possibilità di modificarle o scavalcarle: il modo per evitare le sanzioni comunque esiste ed è molto semplice, e consiste nell’osservare le precauzioni e disposizioni per ridurre il rischio di contagi. Non solo è un comportamento che evita multe, ma va nella direzione dell’interesse di tutta la comunità”.

nsr