Caso di scabbia in un bambino a Scandiano

Mercoledì 27 novembre è stato accertato un caso di scabbia in un bambino frequentante una scuola materna di Scandiano.

Come previsto dalle linee guida, il caso è stato allontanato, sono stati informati il dirigente scolastico e i genitori dei bambini frequentanti la stessa sezione. Martedì 3 dicembre saranno visitati i contatti scolastici a rischio, per i quali è prevista una sorveglianza sanitaria di 40 giorni.

Alcune note tecniche sulla scabbia
La scabbia è una malattia causata da un parassita esterno, un acaro, che si trasmette da una persona all’altra per contatto generalmente diretto (contatto fra la pelle dell’individuo sano e quella dell’individuo ammalato), ma sempre più spesso anche per contatto “indiretto”, cioè tra la pelle della persona sana e un tessuto venuto di recente a contatto con la pelle dell’ammalato (indumenti, biancheria, lenzuola). I segni e sintomi più comuni della scabbia sono un prurito intenso, soprattutto di notte. Le zone più colpite sono il polso, le pieghe tra le dita, il gomito, l’ascella, il capezzolo, il pene, l’inguine, la vita, la zona periombelicale, la linea della cintura e i glutei. Il tempo di incubazione, spesso asintomatico, può andare da due a sei settimane. La scabbia non è una patologia prevenibile con vaccini: è possibile però controllarne la diffusione, dopo che è stato diagnosticato un caso, sottoponendo le persone esposte a visite mediche di controllo e, se necessario, a trattamenti da applicare sulla cute, a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale.

nsr