Non più alla birreria “Divina Commedia”, come inizialmente annunciato, ma la festa del tesseramento di CasaPound si terrà comunque. A comunicarlo è il responsabile provinciale del movimento, Simone Gandolfi.
“La scelta di cambiare il luogo dell’evento – si legge in una nota – è stata presa per non gravare ulteriormente sul locale che, dopo la decisione di ospitarci, è stato sottoposto ad una gogna mediatica, e non solo, senza precedenti”. Un atteggiamento, quello portato avanti dalle varie sigle dell’antifascismo reggiano, che Gandolfi non esita a definire “mafioso, in quanto prende di mira un piccolo imprenditore che vive onestamente del proprio lavoro”.
Nonostante le minacce, CasaPound tira dritto: “La festa del tesseramento si farà in ogni caso, sia pur in un diverso locale, perché non temiamo le minacce di chi pensa di spaventarci. Noi non arretriamo di un millimento – conclude Gandolfi – né saranno queste intimidazioni ad impedire alla neonata sezione di Reggio Emilia di proseguire nella propria attività”.
nsr
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