Carcere, i detenuti della Pulce mettono in scena ‘I fratelli Karamazov’.

Si chiama “Intorno ai Karamazov” lo spettacolo realizzato dai detenuti degli Istituti penitenziari di Reggio Emilia che andrà in scena venerdì 15 giugno alle ore 19 (ingresso ore 18.30) presso il carcere di via Settembrini. L’opera – per la regia di Paolo Billi e Elvio Pereira de Assunçao, assistenti alla regia Susanna Accornero e Viviana Venga e con effetti sonori a cura di Rulli Frulli – nasce dal laboratorio teatrale, sostenuto dal Comune di Reggio, realizzato da marzo 2018 dal teatro del Pratello e a partire dall’opera di Dostoevskij “I fratelli Karamazov” affronta il tema del rapporto padri-figli.

Lo studio, che viene presentato il 15 giugno al pubblico, non è una riduzione teatrale delle vicende del romanzo, che narra i rapporti conflittuali e tragici tra i fratelli e il padre, ma è un affresco corale in cui tanti padri e tanti figli si fronteggiano, si rincorrono, si fuggono e dove prendono corpo i fantasmi dei Karamazov, padre e figli, tutti Karamazov dalla testa ai piedi, un concentrato di sensualità, cupidigia e follia… Nella prima fase di lavoro, caratterizzata da un breve e intenso laboratorio di scrittura, i detenuti partecipanti hanno scritto alcune parti del copione dello spettacolo, sviluppando suggestioni e immagini tratte da film e dalla lettura diretta del romanzo.

L’attività si inserisce nel più ampio progetto Stanze di teatro carcereCoordinamento teatro carcere Emilia Romagna, l’associazione che riunisce le realtà che operano in carcere con progetti teatrali a Forlì, Modena, Castelfranco, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara e Bologna, nell’ambito di un Protocollo d’intesa con la Regione Emilia, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziarie e il Centro giustizia minorile Emilia Romagna e Marche.

Co.Re