Carabinieri di Poviglio e derubato mettono in fuga i ladri

E’ andata male la trasferta delittuosa degli ignoti ladri che questa notte hanno raggiunto Poviglio per compiere un furto ai danni di un’azienda di via Argine Mola.

Il proprietario accortosi del furto ed il rapido intervento  dei carabinieri della stazione di Poviglio, hanno fatto desistere i malviventi che hanno preferito fuggire a piedi abbandonando sul posto la refurtiva costituita da bancali in legno che erano intenti ad asportare e un furgone Fiat Iveco rubato nel gennaio di quest’anno in provincia di Parma.

L’origine dei fatti prima dell’una e mezza di questa notte quando ignoti ladri hanno raggiunto via Argine Mola puntando le loro attenzioni furtive verso un’azienda di imballaggi trattante la produzione vendita di bancali in legno.

Ad accorgersi della presenza dei ladri il titolare dell’azienda che mentre si apprestava ad uscire dalla ditta con la sua autovettura notava stranamente che il cancello carraio non si apriva con il telecomando.

Sceso dall’auto aveva modo di verificare che ignoti avevano manomesso il cancello facendolo funzionare in modalità manuale. Tale circostanza insospettiva l’uomo che effettuando un giro nell’azienda aveva modo di notare, sulla parte laterale dell’azienda, la presenza di un furgone Fiat Iveco con nei pressi alcune persone che ala vista dell’uomo scappavano a piedi. L’arrivo dei carabinieri della stazione di Poviglio, subito accorsi su richiesta del titolare, consentiva di accertare che i malviventi avevano cercato di asportare dei bancali che avevano posizionato su un muletto con l’intento di caricarli nel furgone abbandonato i cui accertamenti nei riconducevano la provenienza furtiva.

Il mezzo è risultato, infatti, essere stato rubato il 12 gennaio scorso in provincia di Parma. Le ricerche dei ladri, immediatamente scattate nell’intera bassa reggiana ed estese a quella limitrofa parmigiana non hanno consentito, per ora, ai Carabinieri di intercettare i ladri riusciti a dileguarsi.

Un recupero fruttuoso quello del furgone secondo i Carabinieri non solo sotto l’aspetto economico, alla luce del valore del mezzo, ma anche sotto quello investigativo.

nsr