Capriolo investito da un’auto in città: nessuna responsabilità del Comune. E’ della Regione

Il Giudice di pace di Reggio Emilia, con sentenza depositata il 7 maggio scorso, ha dichiarato la responsabilità in capo alla Regione Emilia-Romagna per i danni subiti da un cittadino, a seguito di un sinistro stradale provocato da un capriolo, nel territorio comunale, in via Casello Veneri.

Oltre alla Regione ed alla Provincia, anche il Comune di Reggio Emilia era stato citato in giudizio, quale proprietario della strada su cui si era verificato l’evento.

Il Giudice ha ritenuto fondate le ragioni del Comune di Reggio Emilia – rappresentato e difeso dall’avvocato Annalisa Corradini dell’Avvocatura comunale – che ha eccepito la “carenza di legittimazione passiva dell’ente”. In buona sostanza, il Comune di Reggio Emilia non ha alcun tipo di responsabilità in fattispecie analoghe.

Più precisamente, il cittadino lamentava nei confronti del Comune l’omessa custodia della strada e la mancanza di cartelli indicanti la presenza di animali selvatici in quella zona.

Il Giudice ha ritenuto però di non accogliere tali doglianze, in quanto: “La Regione è l’unica responsabile della gestione della fauna selvatica. Per quanto riguarda invece la responsabilità del proprietario della strada, essendo escluse responsabilità derivanti dalla recinzione della stessa ed essendo indifferente l’apposizione o meno della segnaletica (non essendo quella che può evitare i sinistri), né essendo configurati o configurabili altri tipi di responsabilità, per questo Giudice resta esclusa la responsabilità del Comune come proprietario della strada”.

Dopo un annoso dibattito giurisprudenziale, che vedeva implicati la Provincia, la Regione ed il Comune per i sinistri provocati dall’attraversamento di strade cittadine da parte di animali selvatici, è stato dunque affermato – anche alla luce delle più recenti pronunce della Corte di Cassazione e dei Tribunali civili, nonché della normativa regionale e dei relativi regolamenti amministrativi – che la Regione Emilia-Romagna debba rispondere della gestione e del controllo della fauna selvatica e dunque risarcire i danni provocati dalla stessa agli automobilisti.

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