Alla presenza delle autorità cittadine è cambiato il comandante della Accademia Militare di Modena, la più antica che si conosca, risalente al 1678, con 200 corsi succedutisi dal 1945.
Al generale di divisione Stefano Mannino succede il generale di Brigata Rodolfo Sganga (leggi qui il curriculum) entrambi provenienti dal corpo dei paracadutisti. La toccante cerimonia ha visto schierato il reggimento degli allievi ufficiali, rappresentanze dei reparti di supporto e la fanfara della Brigata Folgore.
Immancabile la presenza dei labari e delle bandiere delle associazioni d’arma, del Comune di Modena, della provincia di Modena e della Università di Modena e Reggio Emilia.
La cerimonia ha avuto il suo punto centrale nel passaggio della bandiera di guerra tra il comandante cedente e il subentrante.
Erano presenti le bandiere e i presidenti rappresentanti le associazioni d’arma reggiane degli ufficiali, UNUCI, dei Bersaglieri, dell’ingortp, della Cavalleria e dei Carabinieri a comunicare la vicinanza tra chi ha cessato e chi dirigerà l’esercito.
Nei giorni precedenti i presidenti dell’UNUCI, della Cavalleria e dei Carabinieri reggiani e modenesi avevano incontrato i due Generali in un incontro amichevole nel quale oltre ai saluti si erano scambiati i Crest delle associazioni per ricordare l’amicizia e la collaborazione che negli ultimi tempi in modo sempre più forte hanno legato l’accademia alla società civile organizzando e permettendo, assieme alla associazione Arma di Cavalleria, momenti dedicati alle scuole e alla ippoterapia nella caserma che ospita i 40 cavalli destinati alla attività dell’Accademia e non più solo.
Fabio Zani
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