“Salvini in pieno agosto manda il Paese nel caos istituzionale, politico, sociale ed economico e il sottosegretario Morrone, invece di preoccuparsi del fatto che in Romagna stiamo ancora aspettando le risposte del governo sui danni provocati dalla tromba d’aria sulla costa, se la prende con Bonaccini e con la classe dirigente del centrosinistra”.
Non ha peli sulla lingua il Segretario Provinciale del PD Paolo Calvano che rincalza: “A Ferrara la Lega come primo atto ha alzato gli stipendi del Sindaco e della Giunta; a Sassuolo il Sindaco ha detto ai lavoratori di un’azienda in crisi di trasferirsi in Russia. Se queste sono le lezioni e gli esempi della classe dirigente leghista credo proprio che ne possiamo fare volentieri a meno. Su temi analoghi in Regione ci siamo comportati in ben altro modo. Il primo provvedimento del Pd è stato infatti il taglio delle indennità dei consiglieri regionali, mentre sul versante del lavoro, attraverso il Patto siglato con sindacati, imprese e istituzioni, abbiamo cercato di dare risposte alle crisi aziendali e creato nuova occupazione. Siamo indubbiamente e orgogliosamente diversi dalla Lega e dalla destra”.
“Morrone -conclude Calvano- stia quindi tranquillo, ci presenteremo agli elettori emiliano-romagnoli non nascondendoci dietro le formule politicistiche di cui lui parla, ma avendo a cuore tutti gli emiliano-romagnoli, il loro presente e il loro futuro. Abbiamo rispetto per tutti ma paura di nessuno”.
nsr