Cadelbosco per Tutti: “Su due fatti di cronaca gravissimi, silenzio assordante di Sindaco e maggioranza”

“Cominciamo bene! Il 13 giugno scorso si e’ svolto il primo Consiglio Comunale. In tale occasione sono state da noi sollevate alcune riflessioni riguardanti il programma elettorale della lista vincente, facenti riferimento a problematiche di grande rilevanza.

Il nostro augurio a loro rivolto è stato quello di un buon lavoro, serio e scrupoloso. Abbiamo però sollevato alcune perplessità in merito alla loro linea operativa, che, secondo le promesse fatte agli elettori, sarebbe stata condotta seguendo una sorta di continuità rispetto il precedente mandato consiliare, sempre da loro rappresentato. Tale nostra preoccupazione era basata sul riscontro, negli anni precedenti, di una sorta di mutismo e di cecità dinanzi a fatti che avrebbero meritato sicuramente maggior spirito di iniziativa. 
Le nostre riflessioni si sono mostrate, purtroppo, assolutamente fondate.

Per confermare tali considerazioni ci vengono in aiuto due episodi che, dopo pochi giorni rispetto l’elezione a Sindaco di Luigi Bellaria, hanno segnato negativamente il paese di Cadelbosco di Sopra.

Facciamo riferimento intanto all’aggressione verificatasi in pieno giorno e alla presenza di numerosi testimoni di un nostro concittadino. Ebbene, nonostante l’intervento dei Carabinieri e la necessità di cure sanitarie ospedaliere a causa dei danni fisici subiti, noi ci aspettavamo una dura presa di posizione da parte del gruppo consiliare di maggioranza che della non violenza, del rispetto e della morale civile fa la propria arma di convincimento in fase di propaganda elettorale. E invece cosa è arrivato da essi? Nulla…solo un gravoso e imbarazzante silenzio.

Un ancor più assordante mutismo e assenza di considerazioni è emerso a seguito delle notizie riguardanti l’arresto di alcuni appartenenti alla ‘ndrangheta e indagati per truffa ai danni dello Stato; tali personaggi erano in parte residenti nel nostro Comune. Siamo veramente sconcertati da come sia stata affrontata tale situazione: nell’assoluta noncuranza, come se non fosse meritevole di giudizi da parte dei nostri rappresentanti o, quanto meno, di prese di posizione nette che potessero avvalorare quanto da loro più volte ribadito…ovvero l’impegno attivo e reale per portare avanti una “lotta alla criminalità”.
Noi desideriamo, anche per rappresentare degnamente chi ci ha dato fiducia, sottolineare questa immobilità che vuole essere anche, da parte nostra, una decisa condanna ai fatti esposti.

Ricordiamo, inoltre, che nel corso della stessa seduta è stato da noi segnalato un probabile conflitto d’interesse da parte di un Consigliere di maggioranza. Anche in questo caso è seguito un abissale nulla. Il niente assoluto: nessun chiarimento che noi, speranzosi, attendiamo ancora.

Tutto tace, come se continuità significhi continuare a fare finta di niente”.

Gruppo di opposizione “Cadelbosco per tutti
(Nella foto Marino Zani)