Boxe, weekend impegnativo per i pugili reggiani a Bologna, Chianciano e in Algeria

www.nextstopreggio.it

Bologna, Chianciano Terme e Orano (Algeria). Il leone granata della Reggiana Boxe Olmedo questo weekend si è fatto uno e trino per poter accompagnare i giovani pugili del Mirabello a tre appuntamenti fondamentali: prima la riunione pugilistica Fpi della Bolognina venerdì, poi le finali dei Campionati italiani Under 22 in Toscana che termineranno martedì 28 e infine i Giochi del Mediterraneo, dove Alfred Commey sta indossando ancora una volta i colori azzurri della Nazionale maggiore, sperando di accedere alla finale prevista per il 3 luglio. In gara con il tremendo mancino di Cadelbosco ci sarà anche il campione russo, naturalizzato serbo, Agejev Artjom, che poche settimane fa ha vinto ai punti la finale degli Europei élite, proprio contro Commey. I due, quindi, potrebbero rincontrarsi sul ring per una sfida dal sapore di rivincita. Domani Commey affronterà il campione spagnolo Gazimagomed Jalidov negli ottavi di finale dei Giochi.

A Chianciano Terme invece è toccato ad altri tre guantoni reggiani giocarsi l’accesso al titolo italiano e tutti e tre domani saranno impegnati nelle semifinali. Il campione regionale Giacomo Giannotti (63,5 kg) ha superato due match per accedervi, il primo giorno senza esitazioni costringendo il laziale a fare il suo gioco, ieri invece lottando testa a testa con il campione siciliano e sfidandolo sulla corta distanza. Arnaldo Marku (57 kg), il più grande dei tre fratelli boxeur, essendo già testa di serie combatterà direttamente domani. Così come toccherà anche ad Annalaura Demuru (60 kg) andare direttamente in semifinale domani, aspettando di sfidare la campionessa delle Fiamme Oro che è la testa di serie.

Intanto i colori della Reggiana Boxe si sono visti anche sul ring della Bolognina, nel capoluogo regionale. Andrea Gerri (élite 67 kg) e Michel Vescovini (57 kg) hanno conquistato altre due vittorie nella riunione pugilistica federale, portando la Reggiana Boxe Olmedo sempre più vicina alla testa della classifica generale delle società italiane. Gerri ha conquistato un match molto equilibrato, grazie ad alcuni colpi decisivi che gli hanno fatto strappare la vittoria ai punti. Vescovini ha invece fatto valere la sua fisicità, molto robusta sul ring e decisa nell’azione, non ha lasciato spazio all’avversaria.