Boxe Tricolore Olmedo conquista la serata con 8 vittorie su 10

Otto vittorie, un pareggio e una sconfitta su dieci match per i ragazzi della Boxe Tricolore Olmedo, in una piazza Vittoria gremita di centinaia di appassionati e curiosi: è stata un successo sia sportivo sia organizzativo la prima partecipazione del pugilato ai ‘Giochi del Tricolore’, la mini olimpiade triennale promossa dal Comune di Reggio insieme al Coni, giunta quest’anno alla sesta edizione.

Sul ring montato proprio di fronte al teatro Valli i giovani pugili reggiani hanno dato spettacolo nella sfida contro un’agguerrita rappresentativa croata. Soddisfazione da parte di tutta la dirigenza (il promoter Sergio Cavallari, il presidente Franco Gualerzi, il direttore sportivo nonchè main sponsor con la sua Olmedo Luca Quintavalli) e di tutto lo staff tecnico, composto dai maestri Galli, Bertozzi, Manca, Iodice e Messina, che tutte le sere allenano i quasi 40 agonisti nelle due palestre dello stadio Mirabello e di Cella.

In apertura ottimo debutto della youth 64kg Rajaa Al Jamali, ragazza di cui si parla un gran bene, che ha vinto il premio come miglior pugile della serata dopo aver battuto ai punti la riminese Mirea Andruccioli.

L’unica sconfitta per l’angolo rosso è arrivata nei junior 57kg per Thomas Morvillo, che non è riuscito ad arginare con efficacia l’aggressivo croato Diego Mamic.

Nei junior 60kg verdetto di pareggio che ha lasciato la piazza perplessa tra Arnaldo Marku, sempre all’attacco, e Jure Bratovic.

Lo youth 69kg Ahmed Thon ha battuto per squalifica Donat Peraic, costretto ad usare scorrettezze per arginarne la furia.

Nei junior 75kg Shala ‘Andrei’ Fatlin, alla settima vittoria su altrettanti match, è stato molto abile a boxare di rimessa battendo di misura Petar Kuhar, mentre nei junior +80kg Felice Tavecchio ha mostrato di avere un bagaglio tecnico già completo nella vittoria ai punti su Darko Grm.

Negli youth 69kg dopo lunghe fasi di studio Karim ‘Iceman’ Ayman è riuscito grazie al suo ottimo sinistro ad avere la meglio su Roko Bukvic, mentre nei junior +80kg il modenese Domenico Vinciguerra ha asfaltato Andrija Loncar, costretto all’abbandono.

In chiusura doppia sfida Reggio-Ravenna tra pugili ‘elite’, vinta dai ragazzi della Olmedo. Nei 64kg buon debutto senza caschetto per Ion ‘Ivan’ Grecu, sempre in avanti contro Simone Renna. Nei 60kg Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi ha ottenuto contro Marco Bombardi la 57esima vittoria su 70 match, ed ha salutato (per quanto riguarda la carriera dilettantistica) il pubblico reggiano, prima di rispondere alla convocazione in Nazionale e di passare professionista in autunno. Allo Spartano è andata la coppa in memoria del grande Gino Bondavalli.

Francesco Ventura