Boxe, il titolo italiano resta a Reggio. Sul ring la proposta di matrimonio del Presidente Martinelli alla fidanzata

www.nextstopreggio.it

Una serata di sport e di emozioni forti quella andata in scena nell’antivigilia reggiana. Settecento spettatori paganti, oltre a tutti quelli che si sono goduti la telecronaca di Francesco Damiani, ex campione del mondo professionistico e medaglia d’argento a Los Angeles 1984. In una struttura vestita a festa con un impianto luci da grande occasione, il campione di casa Mattia De Bianchi non ha deluso le aspettative, mantenendo nella città del Tricolore il titolo italiano dei pesi Piuma.

Ma il Palafanticini è stato anche palcoscenico di un fuori programma romantico, quando il presidente della Reggiana Boxe Olmedo, Emiliano Martinelli, salito sul ring ha invitato la fidanzata Mariagrazia Marchitto e si è inginocchiato per chiederle la mano. Inevitabili le lacrime di commozione, scese ancor prima di pronunciare il fatidico “sì”. I due si sono infatti conosciuti 5 anni fa proprio nella palestra del Mirabello, entrambi ex atleti della Boxe Tricolore. Molte le autorità presenti, tra cui l’assessore Raffaella Curioni, oltre agli sponsor F.lli Menabò, Olmedo e Giglio. Sette i match dilettantistici andati in scena prima dei professionisti.

Skuka Vangjelia vince ai punti, dominando tutte le riprese. Match a senso unico. Enrico Bezzi in scioltezza ha boxato a distanza mostrando grande tempismo. Riccardo Figus ha invece perso ai punti in un match molto equilibrato. Dario Campanile ha messo in scena un gran bel match con colpi lunghi in linea e un’ottima scelta di tempo: vince ai punti. Alessio Marku è un pugile fenomenale che ha stravinto con le sue caratteristiche da incontrista. Sergio Aliaj  si è dimostrato un gran picchiatore, incrociando i colpi dell’avversario sempre al limite della sospensione. Osekwe Raphie perde invece ai punti, con una prestazione sottotono rispetto alle sue caratteristiche. Ha forse accusato la stanchezza dopo tanti incontri disputati. 

Tra i professionisti si segnala il trionfo del giovane Mattia Vinciguerra, della scuderia reggiana, che ha costretto l’avversario all’abbandono per ko tecnico all’inizio della seconda ripresa. Assegnato anche il titolo italiano dei pesi medi, in un incontro che ha visto il giovane talentuoso Giovanni Rossetti affrontare l’esperto Carlo De Novellis. Decisamente più energico il ragazzo di origini cubane, mentre De Novellis ha usato tutto il suo mestiere per difendersi e giocarsi contrattacchi mirati. Ma fin dalla terza ripresa ha iniziato a perdere sangue. De Novellis ha resistito fino alla ottava ripresa, ma dopo una scarica di pugni pesanti, interrotta dall’arbitro, ha deciso di salutare il ring e la cintura, che passa così nelle mani di Rossetti. 

Dopo l’ovazione di una curva tutta per il beniamino di casa, Mattia De Bianchi sale sul ring alle 22,15 e travolge Alfredo di Bartolo con raffiche di ganci fin dalle prime battute del match. Costretto alle corde più volte, lo sfidante ha provato a contrattaccare ma il fiato e la tecnica d’incrocio dei colpi dello Spartano sono decisamente superiori. Ripresa dopo ripresa il distacco si è fatto incolmabile e la resistenza di De Bartolo sempre più fragile. Il jeb fulmineo di De Bianchi entrava sempre sul bersaglio. Decisivo un pesante montante al corpo alla quarta ripresa che ha fatto barcollare lo sfidante, contato dall’arbitro. Non si poteva continuare. Trionfo del campione reggiano e la cintura resta a Reggio.