Il Santo Stefano Pugilistico organizzato dalla Tricolore Olmedo ha regalato emozioni nonostante il difficile anno caratterizzato dalla pandemia

Da sx Martinelli, Bertolini, Quintavalli e Cavallari

Splendido pomeriggio di sport ieri allo stadio Mirabello, con il ‘Santo Stefano Pugilistico‘ organizzato dalla Boxe Tricolore Olmedo che si è confermato anche in questo difficile 2020 l’evento clou dell’anno della ‘noble art’ reggiana. La tradizione sportiva cittadina del 26 dicembre, che affonda le sue radici negli anni ’60 e che dagli ’80 non ha mai saltato un’edizione, ha dovuto rinunciare al calore del pubblico a causa del Covid, ma non alle proverbiali battaglie post natalizie: sul ring del Mirabello sono andati in scena sei incontri dilettantistici che non hanno tradito le attese e che hanno appassionato gli addetti ai lavori presenti.

Solamente due, a causa di alcune defezioni dell’ultima ora, gli atleti di casa della Boxe Tricolore Olmedo impegnati, con un bilancio di una vittoria e una sconfitta.
La coppa di miglior pugile della manifestazione, consegnata dal promoter Sergio Cavallari, dal direttore sportivo Luca Quintavalli e dal presidente Emiliano Martinelli, è andata al 19enne 75kg reggiano Lorenzo Bertolini, il quale ha sconfitto ai punti il riminese Layemory Conde, al termine di un match condotto con grande concentrazione e sapienza pugilistica nonostante la scarsa esperienza. Conde, dotato di grande fisicità e di un maggior allungo di braccia, ha attaccato con grande veemenza, ma Bertolini si è difeso con ordine e attenzione, andando a colpire di rimessa con grande incisività.

Sconfitta a testa alta per il debuttante assoluto Mouchine Sabri, 20enne 60kg, contro Mohamed El Katchoui della Boxe Ferraro. Complice un inizio un po’ contratto dell’esordiente Sabri, El Katchoui è subito andato a segno ripetutamente con un sinistro velenoso, infliggendo anche un conteggio in piedi al reggiano. Il quale si è però tolto di dosso l’emozione, reagendo con grande grinta e dimostrando a sè stesso di avere coraggio da vendere. Sconfitta ai punti, ma con la consapevolezza di essere dotato della qualità più importante per un pugile: il carattere.
 
Tutto il resto potrà essere migliorato in palestra con il duro lavoro agli ordini dello staff tecnico della Olmedo composto da Massimo Bertozzi, Valentino Manca e Angelo Iodice.

Per quanto riguarda gli altri incontri, nei 75kg Davide Martino di La Spezia ha dominato contro Filippo Gardini di Parma, fermato per sospensione cautelare alla seconda ripresa; sempre nei 75kg lo sfortunato modenese Soufiane Razzad si è infortunato alla spalla nel secondo round, mentre stava boxando alla grande contro Luca Degli Esposti di Medicina. Negli 81kg doppia vittoria per il Team Bruzzese: Vincenzo Mineo ha ottenuto la prima affermazione in carriera contro il debuttante Edoardo Fava della Lavadera Boxe, mentre Nicolas Chiaramonte ha battuto il riminese Dmytro Shutka al termine di un confronto dagli alti contenuti agonistici.

 
Francesco Ventura
(Nelle foto, di Enrico Alessandro Rossi, Lorenzo Lorenzo Bertolini in azione, e premiato come miglior pugile della serata da Cavallari, Quintavalli e Martinelli)