Boxe, i pugili della Tricolore Olmedo Gambarelli e Thon pronti a sfidare gli avversari del Campionato Regionale sul ring al Mirabello

THON AHMED

Scatta domani sera (venerdì 30 ottobre) nella palestra dello stadio Mirabello, a porte chiuse causa Covid, la tre giorni pugilistica organizzata dalla Boxe Tricolore Olmedo, con i Campionati Regionali Elite.
I quarantacinque migliori pugili dilettanti dell’Emilia Romagna, divisi nelle varie categorie di peso, si contenderanno il titolo di Campione Regionale, con l’obiettivo di staccare il pass per la fase Interregionale e poi quella Nazionale.
Due di loro combatteranno in casa: si tratta delle due punte di diamante della Olmedo Lorenzo Gambarelli (75kg) e il ‘Carrarmato Reggiano’ Ahmed Thon (69kg), seguiti all’angolo dallo staff tecnico composto dai maestri Massimo Bertozzi, Valentino Manca e Angelo Iodice.
Altri tre pugili della società disputeranno un incontro fuori torneo: si tratta di Hicham Outtas (52kg), Lorenzo Bertolini (69kg) e il debuttante assoluto Nico Ruggiero (73kg).

GAMBARELLI LORENZO

Oltre a dover fare a meno degli spettatori, la Boxe Tricolore Olmedo dovrà osservare rigidissime norme volte ad evitare il rischio di contagio, così come avviene ormai dal mese di giugno per gli allenamenti in palestra.
Al promoter Sergio Cavallari, che nella Tricolore ricopre il ruolo di consigliere con delega all’organizzazione degli eventi, il compito di spiegare nel dettaglio le misure anti Covid: “In questa fase così traumatica siamo orgogliosi di avere ricevuto dalla Federazione Pugilistica Italiana l’incarico di organizzare la fase regionale dei campionati Elite, che sono l’anticamera per il pugilato professionistico. Abbiamo mobilitato tutto il gruppo dirigente della Tricolore Olmedo per affrontare con professionalità le direttive di ordine sanitario imposte dalla Fpi nel rispetto dell’ultimo Dpcm del 24 ottobre: la manifestazione prevede quarti di finale venerdì dalle ore 20, semifinale sabato dalle ore 20 e finali domenica dalle ore 16. Pugili, arbitri, giudici e accompagnatori dovranno presentarsi muniti di un test sierologico negativo eseguito negli ultimi 14 giorni. A tutti i presenti addetti ai lavori verrà misurata la temperatura, e ognuno dovrà presentare un’autocertificazione e indossare la mascherina. Ogni sedia sarà distanziata di almeno due metri l’una dall’altra; tra un incontro e l’altro saranno sanificate le corde ed i guanti da combattimento. L’organizzazione comporta un impegno notevole per la nostra società, ma tutto sarà fatto nel rigoroso rispetto delle direttive federali”.

Francesco Ventura