Boxe, a Chianciano cinque vittorie per la Reggiana Boxe Omledo

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Dario Marku con il tecnico Michael Galli

Chianciano Terme. Cinque vittorie e una sconfitta su sei match per i ragazzi della Reggiana Boxe Olmedo, al prestigioso Torneo Nazionale “A. Mura”, manifestazione ad invito che raduna i migliori pugili italiani delle categorie Schoolboy (13-14 anni) Junior (15-16 anni) e Youth (17-18 anni), selezionati dallo staff tecnico della Nazionale italiana. Gli atleti di Reggiana Boxe Olmedo, accompagnati all’angolo dal tecnico Michael Galli, hanno da subito fatto valere le proprie doti, dopo l’intensa preparazione nella palestra dello Stadio Mirabello.

Ad inaugurare le danze il 54kg Youth Dario Campanile che nella giornata di venerdi ha battuto nettamente ai punti il sardo Manuel Monte, aggiudicandosi cosi il pass per la finale. Finale vinta poi brillantemente, di nuovo ai punti, contro il toscano Mosca. Primo oro per la squadra di Reggiana Boxe.

Sempre venerdi ha debuttato al torneo Erlond Morina (Youth 80kg) che ha dominato tutte e tre le riprese contro l’abruzzese Rocchia, passando alla finalissima. Nella giornata conclusiva di domenica Erlond si è aggiudicato l’oro alla fine di un match scorbutico nel quale il suo avversario, il pugliese Sorbo, ha subito una squalifica per tre richiami ufficiali.

L’unico argento è arrivato dallo Schoolboy 60kg Dario Marku, che nella semifinale di sabato ha battuto ai punti il laziale Ricci, grazie ad una superiorità nella precisione e incisività dei colpi. Dario si è poi arreso in finale contro il più esperto campano Oliva, allievo del maestro Zurlo e già in odore di maglia azzurra. Per il giovanissimo Marku (solo 2 i match disputati finora) è stata comunque un’esperienza di rilievo a livello nazionale.

Grande soddisfazione da parte della società reggiana per questo torneo. Come sottolinea il presidente Emiliano Martinelli: «Raccogliere due ori ed un argento con tre atleti partecipanti ad un prestigioso torneo nazionale, è motivo di grande soddisfazione per la nostra società e per tutta la città di Reggio Emilia. Dopo l’impresa Europea di Alfred Commey, continuiamo a raccogliere medaglie importanti, a testimonianza del fatto che la strada intrapresa è quella giusta.».