Blitz dei carabinieri nella Bassa reggiana, in nero e sottopagati il 100% dei lavoratori nell’azienda agricola: denunciato il titolare

Grazie ad un blitz condotto dai carabinieri del Nucleo ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia, in un comune della bassa reggiana è stata individuata un’azienda agricola che impiegava in nero il 100% della forza lavoro, peraltro sfruttato e sottopagato. Nello specifico, si tratta di tre lavoratori di nazionalità pakistana.

Nei guai è finito è finito un 60enne mantovano denunciato per il reato di sfruttamento di manodopera. All’uomo sono state anche contestate sanzioni per contributi non versati ed evasi per 25.000 euro.
L’uomo è finito nei guai anche per non aver approntato il piano valutazione dei rischi previsto dalle normative in materia di sicurezza del lavoro.

L’imprenditore, oltre ad essere denunciato per l’omessa valutazione dei rischi è stato ulteriormente sanzionato per non aver concesso ai dipendenti impiegati in nero il riposo settimanale e per averne omesso l’iscrizione ai fini previdenziali (è stato ricostruito un imponibile contributivo evaso di circa 5.000 euro. Sono state elevate quindi ammende pari ad € 2.094,61 per la mancata redazione del documento della valutazione dei rischi e sanzioni amministrative pari a circa 20.000 euro per il lavoro in nero dei dipendenti.

nsr