Baby gang nel reggiano, Melato (Lega): “Avevamo ragione a denunciarne la forte crescita. Lo conferma la Commissione bicamerale”

Matteo Melato

“Le baby gang a Reggio non esistono, gli episodi di criminalità giovanile sono sporadici, non imputabili a bande o ad organizzazioni giovanili del nostro territorio“. Quante volte ci siamo sentiti ripetere questa frase dagli esponenti della maggioranza in consiglio comunale e dal Sindaco Luca Vecchi.
Affermazioni più che mai smentite dai fatti, dato che la commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza ha certificato che Reggio è insieme a Bologna la città della Regione maggiormente interessata dal fenomeno in pericolosa crescita di bande giovanili particolarmente aggressive.
E ora come la mettiamo caro Sindaco Vecchi?
Continuerete a nascondere la testa sotto la sabbia o finalmente prenderete coscienza del problema affrontandolo in maniera seria e decisa?
Noi della Lega è da tempo che denunciamo la forte ascesa di babygang in città, abbiamo presentato anche documenti in consiglio comunale per contrastare questo fenomeno, ma dall’altra parte abbiamo sempre trovato una amministrazione coi paraocchi che anziché prendere coscienza del problema si è sempre preoccupata di attaccare la Lega perché “soffia sul vento della paura della gente”
Dopo questa relazione della Commissione parlamentare ci sembra evidente che non si può più continuare a negare questo fenomeno nella nostra città, ma occorre prenderne atto e affrontarlo con la massima serietà e decisione.
Considerato anche il palese fallimento dell’amministrazione comunale sui temi di integrazione e sicurezza cittadina, ci aspettiamo un forte coinvolgimento delle opposizioni per lavorare ad un progetto che possa arginare e mettere un freno alla pericolosa crescita di bande giovanili nella città.

Matteo Melato, referente provinciale LEGA SALVINI PREMIER REGGIO EMILIA