Autismo, Delmonte e Catellani (Lega): “Gravissima denuncia dell’associazione Aut-Aut: la Regione si attivi per accelerare percorsi di diagnosi e terapie”

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Maura Catellani e Gabriele Delmonte (Lega)

“La denuncia dell’Associazione Aut-Aut circa i ritardi con i quali l’Asl di Reggio Emilia starebbe erogando le terapie adeguate a coloro che presentano Disturbi dello Spettro Autistico è grave e rischia di produrre ripercussioni significative sulla salute e sulla qualità della vita di coloro che presentano il disturbo. Pertanto chiediamo alla giunta regionale di attivarsi presso l’Ausl di Reggio Emilia al fine di risolvere in modo tempestivo i ritardi denunciati da Aut-Aut, accelerando in particolar modo i percorsi di diagnosi e sviluppando un percorso maggiormente stretto con le realtà scolastiche”. 

E’ quanto chiede un atto ispettivo depositato dai consiglieri regionali della Lega, Gabriele Delmonte e Maura Catellani.

La denuncia dell’Associazione Aut-Aut riguarda la situazione venutasi a creare nel territorio reggiano, a seguito della fine dell’emergenza pandemica: “Il servizio di logopedia, trattamento fondamentale per i bambini autistici nella fascia 5-10 anni, sta subendo importanti ritardi e questo ha costretto numerose famiglie a rivolgersi a strutture private, quando invece tale servizio dovrebbe essere gratuito”. Nella denuncia – spiegano i leghisti – “viene riportato anche il problema dei ritardi delle diagnosi e nel supporto alle scuole per definire i programmi didattici da parte del reparto di Neuropsichiatria Infantile, con la conseguente perdita di mesi di lavoro scolastico per i bambini autistici”. 

Se non riconosciuto e trattato precocemente, il disturbo è destinato a aggravarsi progressivamente ed i mancati trattamenti, se prolungati, produrranno ragazzi non autosufficienti: i progetti collegati, come co-housing, inserimenti lavorativi ecc. sono attivabili, infatti, soltanto se i soggetti hanno avuto un adeguato trattamento abilitativo e tempestivo nell’infanzia.

L’atto ispettivo a firma Delmonte e Catellani parte dalla considerazione che “da anni, la Giunta regionale ha previsto obiettivi e indirizzi per le Aziende sanitarie per il potenziamento dell’assistenza alle persone con autismo e altri disturbi generalizzati di sviluppo. In particolare, tra gli obiettivi da perseguire per promuovere e tutelare la salute di persone con autismo la Regione ha inserito quello di facilitare il rilievo precoce del sospetto di autismo entro i primi due anni di vita da parte del pediatra, nonché quello di prevedere la tempestiva presa in carico, costruzione e attuazione di un progetto abilitativo individualizzato, secondo le specificità del caso di ogni paziente con autismo” concludono i leghisti.