Plaudiamo al fatto che il Sindaco di Novellara, Elena Carletti, abbia votato contro il vergognoso e scriteriato aumento degli stipendi dei dirigenti di Iren, durante l’assemblea dei soci tenutasi il 21 giugno, come peraltro da noi auspicato in due occasioni: sia in un documento firmato da tanti Consiglieri Comunali, Provinciali e Regionali della Lega che abbiamo inviato ai Sindaci reggiani, soci di Iren con diritto di voto all’assemblea, sia nel consiglio comunale tenutosi a Novellara qualche giorno prima dell’assemblea di Iren, quando avevamo esortato la Sindaca a votare contro questa misura che rappresenta un insulto per la cittadinanza.
Vogliamo pensare che le nostre parole abbiano avuto un ruolo nel far decidere per il voto contrario. Plaudiamo anche agli altri Sindaci che hanno votato contro, come Gianluca Paoli di Bagnolo in Piano, Alessandro Santachiara di Campagnola, Emanuele Cavallaro di Rubiera, Francesco Monica di Castelnovo Sotto.
Tuttavia, ci rammarica che la maggioranza dell’assemblea dei soci, e quindi la stragrande maggioranza dei Sindaci reggiani, con pochissime eccezioni, abbia comunque approvato l’aumento dei compensi per l’amministratore delegato Gianni Vittorio Armani (che già guadagna 457mila euro lordi l’anno), il presidente Renato Boero (191mila euro lordi), il vicepresidente Moris Ferretti (155mila euro), e i consiglieri (23mila euro lordi ciascuno).
Somme che andranno ulteriormente incrementate dopo gli aumenti approvati dall’assemblea. Tutto questo rappresenta un vero e proprio sfregio per la cittadinanza, sia morale che economico, per almeno quattro motivi: si aumentano gli stipendi mentre famiglie e imprese devono fare i conti con l’aumento salato del costo delle bollette; poi Iren ha deciso, incomprensibilmente, di non usare gli extraprofitti generati dall’aumento delle bollette per calmierare le tariffe stesse; senza dimenticare la qualità più che discutibile del servizio erogato da Iren nella gestione delle infrastrutture e della raccolta dei rifiuti, visto che le lamentele da parte dei cittadini in vari comuni reggiani sono all’ordine del giorno; e infine si tratta dell’ennesimo aumento approvato negli ultimi anni.
Serviva sobrietà e moderazione da parte di tutti, serviva agire con ragionevolezza e buon senso ma, come capita spesso, questo non è avvenuto.
Cristina Fantinati – Consigliere Provinciale Lega
