Danish Hasnain, 33 anni, che secondo gli inquirenti è l’esecutore materiale, nonché organizzatore del ‘delitto d’onore’ della nipote Saman Abbas, è stato trovato in un appartamento a Parigi a Nord-Est della Tour Eiffel.
Nell’appartamento parigino in cui è avvenuto il blitz, Danish Hasnain è stato trovato insieme ad altri 3 connazionali, godendo di protezione. In questi 5 mesi di ricerca è ingrassato e ha apportato alcune modifiche che lo rendevano diverso rispetto alla foto diffusa ovunque per rintracciarlo. Ma il neo sulla parte sinistra del viso e le sopracciglia marcate, caratteristiche tipiche dell’uomo, hanno fatto scattare immediatamente le manette. Infine la comparazione con le impronte digitali hanno permesso la conferma definitiva.
A fare irruzione nel locale la Brigade Criminelle, equivalente della Squadra anti-crimine in Italia.
Tra una decina di giorni massimo è atteso in Italia per l’estradizione. “Un arresto che ci consentirà di poter avere una versione dei fatti e indicazioni in merito a dove si trova il corpo di Saman -ha detto il procuratore capo di Reggio Emilia, Isabella Chiesi-. E se si avvarrà della facoltà di non rispondere? “Non potrà farlo a lungo…”, ha risposto la Chiesi.
Danish Hasnain è accusato di omicidio premeditato aggravato, in concorso con altri quattro indagati: due cugini e i genitori di Saman – il padre Shabbar e la madre Nazia Shaheen – attualmente latitanti in Pakistan.
Si tratta del secondo arrestato riguardante la sparizione di Saman, dopo il cugino Ikram Ijaz, bloccato a Nimes (Francia) , sempre in Francia, Stato, dove si sono concentrati gli investigatori per cercare lo zio Danish.
La 18enne pachistana che si presume essere stata uccisa tra il 30 aprile e il primo maggio a Novellara, si era opposta a un matrimonio forzato con un cugino che viveva in Pakistan.
Una vergogna per la famiglia islamica dov’è radicata e considerata “sacra” la tradizione culturale delle nozze combinate è sacra.
nsr
