“In questo momento di paralisi economica la Giunta Vecchi vuole dare l’ennesima mazzata alle famiglie Reggiane: ha elaborato una manovra che metterà ulteriormente in ginocchio il ceto medio, già piegato dalla pressione fiscale”. Alessandro Aragona di Fratelli d’Italia interviene sulla revisione delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef e sulla tassa di soggiorno che sarà introdotta a partire da settembre.
“La manovra andrà a colpire la fascia di reddito fra i 15mila e i 28mila euro, come sempre è il ceto medio della nostra società – usato come “bancomat” dai nostri governanti – a dover finanziare i crescenti costi dei servizi. Fratelli d’Italia si batte invece per ridurre le tasse, a maggior ragione in questo periodo di paralisi economica non si comprende come mai la Giunta Vecchi decida di fare cassa sulle tasche dei cittadini, per di più in un periodo di stagnazione che andrà a peggiorare per via degli effetti del CoronaVirus.
La misura si accanirà sulle fasce intermedie della popolazione, quando per finanziare i servizi per i cittadini più fragili basterebbe razionalizzare le spese di consulenza e tagliare gli sprechi dal bilancio comunale. Invece saranno i reggiani, ancora una volta, a dover far fronte all’aumento”.
“Apprendiamo inoltre della volontà del Comune di introdurre una tassa di soggiorno per le strutture alberghiere, una follia se pensiamo che il turismo della città è già gravemente compromesso dall’emergenza sanitaria in atto, e questo balzello sarà il colpo di grazia per le nostre attività ricettive che cominciano a soffrire a causa del CoronaVirus”, conclude Aragona.
F.P.
