Approvato il Piano Antenne del Comune di Reggio. Il consigliere De Lucia: “Pianificazione e partecipazione sono la via”

Il Consiglio comunale ha approvato – con 28 voti favorevoli (Pd, Più Europa, Immagina Reggio, Reggio è, M5S, Gruppo misto, Lega Salvini premier, Alleanza civica) e 1 astenuto (Forza Italia) –  una mozione, primo firmatario il consigliere De Lucia per redigere un Piano antenne nel comune di Reggio Emilia.

“E’ un documento sottoscritto e votato da più gruppi di Sala del Tricolore che ci tengo a ringraziare – inizia così il consigliere Dario De Lucia, primo firmatario di una mozione che chiede al Comune di redigere, come già realizzato in altre amministrazione, un piano antenne. Infatti si chiede di individuare preventivamente aree idonee alla collocazione di nuovi pali per le stazioni radio base. Inoltre tutti i passaggi saranno annunciati per tempo e saranno convocate congiuntamente la commissione pubbliche Territorio (del PD) e quella Bilancio (del m5s) per vedere preventivamente l’installazione di nuovi impianti che possano richiedere la concessione di suolo pubblico.

“La storia di Via Portelle delle Ginestre del quartiere Canalina è stato per me e altri consiglieri un passaggio chiaro. Tra poco discuteremo una mozione popolare – che De Lucia ha sottoscritto e voterà – ,serve condivisione con la cittadinanza rispetto a queste scelte e dobbiamo pianificare insieme questi passaggi. Non c’è altra via per me, altrimenti cresce il conflitto sociale nei quartieri.”

Il ruolo del Comune nella procedura autorizzativa per le installazioni e le riconfigurazioni di infrastrutture di comunicazione elettronica è normato a livello nazionale dal D.L. 259 del 01/08/2003e ss.mm.ii. e a livello regionale dalla LR 30/2000 e relativa DGR 1138/2008. 

Nell’ambito dei procedimenti inerenti gli impianti di telefonia mobile il Comune svolge una propria attività istruttoria e si avvale di Enti per la valutazione tecnica e di impatto sulla salute che sono rappresentati rispettivamente da ARPAE e AUSL. 

In particolare ARPAE provvede per i procedimenti in corso a verificare in via preventiva che i livelli di emissione dei campi elettromagnetici rispettino i valori di riferimento previsti dalla normativa di settore, ed esprime un parere tecnico sull’installazione; di concerto anche AUSL esprime il proprio parere sanitario in merito alla tutela della salute dei cittadini. 

Solo a fronte dei due pareri favorevoli di Arpae e Ausl e degli esiti positivi degli altri accertamenti istruttori il Comune provvede al rilascio dell’eventuale autorizzazione.

“L’assessore Bonvicini si è dimostrata da subito attenta a questa tematica di tutela ambientale e di partecipazione, come del resto lo è da inizio legislatura. Abbiamo lavorato insieme in maniera proficua.”

Dario De Lucia