Anzianità: presupposti medici, etici e assistenziali per la cura della persona. Iniziativa presso “Le Esperidi” a Vezzano

Sabato 12 gennaio, alle ore 15.00 presso la Casa di Cura e Tranquillità “Le Esperidi” di La Vecchia, con il patrocinio del Comune di Vezzano Sul Crostolo avrà luogo l’evento «Anzianità: presupposti medici, etici e assistenziali per la cura della persona».

Dopo i saluti da parte di Monica Venturi, Presidente della Cooperativa “La Pineta”, che da diversi anni gestisce la struttura, seguirà l’introduzione del Coordinatore infermieristico Dr. Nunzio Lo Chiano. Importanti e di rilievo saranno gli interventi della Dr.ssa Patrizia Ferrari e della Dr.ssa Roberta Boiardi del centro distrettuale disturbi cognitivi e demenze. Si potranno inoltre seguire gli interventi della Dr.ssa Giuseppina Messina e dell’Operatore Socio- Sanitario Cristiano Lugli, entrambi operanti in struttura e figure di riferimento in essa.

Durante l’evento sarà presentato il libro “Mia madre Bambina”, della Prof.ssa Rossana Merli, già autrice di diverse opere. Questo libro, con lo sguardo amorevole di una figlia, racconta la dura realtà del capovolgimento dei ruoli madre\figlia che viene innescato dall’insorgere della malattia.

Con i molteplici intenti di riportare la società a riscoprire il valore dell’anziano e di instaurare un rapporto di fiducia tra gli utenti e gli operatori sanitari che gravitano intorno al modo della cura e dell’assistenza, nasce questa iniziativa che si augura di dare adito ai più di percepire i cosiddetti “ ricoveri” non solo come “parcheggi” momentanei o perenni per gli anziani, ma come propri e veri luoghi dediti alla cura e al benessere della persona.

Cardine su cui ruota il tema che sarà esposto risulta la cura della persona. Dove per cura si intende non il solo curare\guarire da una patologia ma il ben forse più complesso prendersi cura, avere a cuore, il benessere completo e totale dell’assistito. L’anziano non è più considerato quindi come portatore di una patologia chiamata vecchiaia ma come una persona che attraverso il suo carico di vissuti, la sua storia personale e le sue capacità ed esperienze ha ancora molto da dare.

Ma nel contempo ha diritto a ricevere la massima attenzione e cura del suo stato in tutta la sua interezza, non soffermandosi alla semplice somministrazione di farmaci atti a guarire una patologia ma favorendo uno stato di benessere globale che risponda e corrisponda a tutti i suoi bisogni.

Un tema, dunque, che risulta di estrema attualità ed urgenza , visto che spesso queste strutture balzano alla cronaca per atti di violenza o maltrattamenti. Al contrario qui l’intento risulta essere lodevole e aperto al confronto con la cittadinanza.

nsr