Antonella Cattania: “La Reggiana in B e il Sindaco festeggia disattendendo le misuri di sicurezza anti-Covi. Esigo almeno le scuse”

È passata una settimana da quella meravigliosa serata che ha visto, dopo tanti anni di attesa, la Reggiana finalmente promossa in serie B e anche io, come tutti i reggiani, ho esultato per tale risultato così tanto atteso.
Durante questa settimana ho però atteso le scuse di Luca Vecchi, quale Sindaco di Reggio Emilia, per l’imperdonabile comportamento che ha tenuto durante i festeggiamenti che sono susseguiti a tale promozione.

Chiarisco sin da subito che la promozione della squadra della mia Città mi ha fatto piacere, ma non per questo ho dimenticato il difficile periodo che stiamo vivendo, e quanto sia importante che ognuno di noi faccia la propria parte per tentare di uscire al più presto da questa situazione, che minaccia non solo la nostra salute ma anche l’economia del nostro Paese e della nostra Città
Aver visto con quale disinvoltura, mercoledì sera, il Sindaco ha disatteso le più elementari misure di sicurezza per la tutela della salute proprio non mi è piaciuto, soprattutto da chi dovrebbe dare il buon esempio come Primo Cittadino nonché responsabile della salute dei Reggiani

Io e tanti altri cittadini e cittadine in tutti questi mesi abbiamo rispettato le regole e dato ascolto ai vari appelli che, anche oggi, vengono fatti da chi dovrebbe avere a cuore la salute della propria Comunità.
Ci siamo impegnati, non senza difficoltà, a rispettare tali regole e molti sono stati multati per non averlo fatto, mentre altri hanno subito danni economici rilevanti.

Oggi però mi chiedo: perché io devo indossare la mascherina anche se mi trovo in un luogo all’aperto quando non posso garantire la distanza di sicurezza? Perché devo tenere un costante comportamento di tutela nei confronti delle altre persone mentre invece, come si è visto nei filmati delle varie TV locali e sui vari social, il “primo” Cittadino responsabile della salute pubblica che dovrebbe essere di esempio per la comunità reggiana, si aggirava per il parterre dello stadio Mapei abbracciando in modo caloroso le persone che incontrava senza avere la mascherina nemmeno abbassata sotto il mento.

Il comportamento tenuto dal Sindaco mi ha offesa e amareggiata, perché come sempre ci sono cittadini che devono ubbidire mentre altri possono fare quello che più gli aggrada infischiandosene di ogni regola e senza pagarne le conseguenze.
Ho creduto e sperato che, cessata l’euforia del momento, il Sindaco Luca Vecchi preso coscienza del suo comportamento, facesse atto di umiltà porgendo le sue scuse alla Cittadinanza per avere dato il cattivo esempio in un, comprensibile, momento di euforia

Questo non è accaduto! E allora esigo le scuse dal Sindaco per rispetto di chi ogni giorno, con enorme difficoltà cerca di seguire le regole e si sente preso in giro da chi le regole le fa e le impone ma è il primo a non rispettarle.

A meno che il sig.Sindaco non pensi di essere come il Marchese del Grillo.

Antonella Cattania Fossa