All’alt cerca di investire carabinieri e poi sperona l’auto di servizio: arrestato 26enne nordafricano

Si apprestavano a procedere ai rituali controlli dopo averlo fermato intimandogli l’alt di polizia: la prontezza di riflessi dei militari ha evitato peggiori conseguenze.

Il conducente da sottoporre ai controlli infatti dopo un’apparente iniziale collaborazione ripartiva con l’auto puntando dritto sui militari che riuscivano a scansarsi velocemente evitando di essere investiti dall’auto in fuga.

Una serata al cardiopalma quella vissuta ieri tra le frazioni Bettolino e Bernolda di Novellara, nella bassa reggiana, che ha visto successivamente il fuggitivo, alla guida di una Citroen C3, imboccare contromano via Caldirana di Novellara e cercare di speronare un’altra auto, sempre dei carabinieri di Novellara, con a bordo il comandante giunto in ausilio i suo uomini.

Per evitare l’impatto violento il comandante della stazione di Novellara sterzava repentinamente venendo comunque colpito alla fiancata dx.

Quindi la fuga della C3, condotta da un nordafricano, che immediatamente inseguito, veniva bloccato definitivamente in sicurezza dopo qualche chilometro di distanza.

Lo stesso identificato nel cittadino marocchino Mounir Essadik, 26enne residente a Gattatico, ma di fatto senza fissa dimora, veniva immediatamente sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di oltre 500 euro e un telefono cellulare, tutto sequestrato in quanto ritenuto di provenienza illecita.

Il 26enne veniva arrestato a disposizione della Procura reggiana.

A seguito del tentativo dell’investimento effettuato in occasione dell’alt di Polizia un militare, per spostarsi ed evitare di essere colpito dall’auto, è caduto rovinosamente a terra riportando escoriazioni giudicate guaribili in 5giorni. Mentre sono ancora al vaglio i motivi di tale condotta da parte del 26enne finito in manette, lo stesso è stato denunciato anche per false indicazioni sulla propria dimora avendo falsamente riferito di vivere a Gattatico dove risiedeva e dove invece abitava altra persona estranea al marocchino.

Dopo le formalità relative al suo arresto, a carico del 26enne i carabinieri di Novellara avviavano la proposta per l’irrogazione a suo carico del foglio di via obbligatorio per tre anni dal comune di Novellara.

nsr