“Nei giorni scorsi sono intervenuto sulla polemica inerente l’abbattimento del bagolaro di via Guasco nell’ambito del progetto di ristrutturazione della strada che prevederà, oltre a una nuova pavimentazione di pregio e alla realizzazione di un vero e proprio percorso pedonale per collegare viale Timavo a piazza Gioberti, la piantumazione di 13 nuovi alberi.
Nel mio intervento avevo comunicato la scelta di acquisire una perizia di un tecnico esterno che verificasse la correttezza dell’abbattimento del bagolaro, ritenuto – a una prima analisi compiuta dal Comune e dalla ditta specializzata nel verde che opera all’interno del cantiere – gravemente malato e a rischio dal punto di vista statico.
La perizia, di cui allego un estratto (ndr, è possibile leggerla in calce), conferma la correttezza delle valutazioni compiute. Confido che queste informazioni chiudano la polemica e stimolino numerosi commentatori (più o meno competenti in materia) a evitare, in futuro, di saltare alle conclusioni prima di avere approfondito la materia su cui si stanno esprimendo, talvolta con toni e accuse ben al di là della correttezza.
Concludo segnalando che continuo a custodire un pezzo dell’albero in ufficio. A oggi, nonostante la diffusione in rete e a mezzo stampa di sentenze sommarie da parte di commentatori ed esponenti politici sull’incompetenza di tecnici e operatori che in realtà – come dimostra la perizia – fanno ogni giorno seriamente il proprio lavoro, nessuno mi ha fatto visita per prendere visione dei pezzi dell’albero”.
Mirko Tutino , Assessore comunale ad Ambiente, lavori pubblici e infrastrutture
