Alberi abbattuti in Via Luxemburg, Fantuzzi: “Dalla tragedia alla farsa”

“I Verdi reggiani hanno preso le distanze dal taglio delle cinque querce di Via Luxemburg (leggi qui), in apparente dissenso con la stessa Assessora Bonvicini da essi sostenuta, secondo la quale tutto si è svolto regolarmente. Ma il suo comunicato stampa affermava altro.

Uno scenario desolante, quasi quanto le piante perdute per sempre.

Non bastava la perdita del campo di Via Luxemburg, così pesante per l’equilibrio ambientale di quella parte di territorio, così inutile per le prospettive commerciali di Conad, così perniciosa per la nostra salute: ora dobbiamo pure assistere al teatrino delle responsabilità, dove i verdi locali, sostenitori della lista Immagina Reggio, hanno in via postuma stigmatizzato il comportamento degli addetti del cantiere che non hanno esitato a distruggere per sempre, in nome di una bella rotatoria, cinque preziose querce.

Il comunicato è certamente non privo di vigore, parlando di “sgarbo dei tecnici alle spalle dell’Assessore”. Peccato che la stessa si fosse, appena il giorno prima, affrettata a rassicurare che “tutto si era svolto come previsto nel piano”.

Peccato che, nel comunicato stampa del 27 luglio di Immagina Reggio, la medesima si fosse impegnata a prendere “tutti i dovuti accorgimenti per la tutela delle querce di Via Luxemburg.

Francesco Fantuzzi

In questo momento in punto più delicato è appunto il filare di querce che corre lungo la strada e che fiancheggerà la nuova pista ciclabile. Siamo consapevoli della vulnerabilità degli alberi e sarà nostra cura salvaguardarne l’incolumità durante i lavori”.

Peccato davvero passare dalla tragedia alla farsa, su una questione così pregnante per la città. Andando avanti in questo modo, le uniche querce che resteranno saranno quelle del Conad le querce”.

Francesco Fantuzzi, Reggio città aperta