“Aiutiamo Cuba! Inviamo beni primari. Non dimentichiamo che in piena pandemia Cuba ci aiutò”. L’appello di cittadini reggiani

Tutti ricordiamo l’anno scorso in piena pandemia, l’Italia era in ginocchio, arrivarono da noi molti aiuti internazionali. Fra questi il più generoso e commovente senza alcun dubbio fu quello della Brigata medica Henry Reeve di Cuba, giunti a Crema e a Torino.

Consapevoli di questa dimostrazione di vera e propria solidarietà internazionalista, un anno fa, Pietro Braglia Francesco Fantuzzi Matteo Neri Paolo Albani, insieme al sottoscritto, redigemmo un documento rivolto alle istituzioni della nostra città e della nostra regione, per un pronunciamento contro il criminale ed illegale blocco economico imposto a Cuba dal governo degli Stati Uniti da ben 60 anni. Il consigliere Fabrizio Aguzzoli con grande spirito di collaborazione, portò il documento in consiglio comunale ed il pronunciamento fu unanime il 6 giugno 2020 a favore di Cuba. Dalle basi di quel documento, arrivarono anche i pronunciamenti positivi dei consigli comunali di Albinea e di Luzzara, oltre che della regione Emilia Romagna grazie al consigliere Federico Amico.

Dopo un anno Cuba vive un delicato periodo di contrizione economica, in conseguenza della pandemia, con il turismo fermo e con un blocco economico che preclude persino l’acquisto di respiratori polmonari.
Ebbene, consapevoli di ciò e nel ricordare quello slancio infinito di solidarietà concreta di allora, ci troviamo a dover corrispondere in egual modo, la solidarietà di tutti noi, con l’invio di siringhe, di materiale sanitario e non solo.

Dal momento che Cuba, pur disponendo da tempo di ben quattro vaccini completamente di produzione pubblica, a causa del bloqueo che dura da 61 anni , si trova nell’ impossibilità di somministrarlo capillarmente per l’insufficiente numero di siringhe a disposizione.
La mobilitazione nel nostro Paese è stata immediata, dall’ Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba alla Cgil, nella nostra provincia ha contribuito il circolo le Ciminiere di Scandiano, le sezioni di Patria Socialista Reggio Emilia e del Partito Comunista – Reggio Emilia hanno istituito una cassa aperta.

Per questa ragione abbiamo iniziato, anche in città, un progetto di solidarietà attiva che intende sostenere Cuba ed il suo popolo trovando immediata la disponibilità di dottori e medici per reperire materiale sanitario.
Lo dobbiamo, non per affinità ideologica che nel caso è comunque importante, ma per riconoscere e contraccambiare chi ci ha aiutato, da paese povero, quando noi, “paese ricco”, non avevamo neanche le mascherine. Mentre la giunta regionale di centrodestra del Piemonte, si è anch’essa attivata in aiuto di chi ci ha reso la mano, rivolgiamo questo nostro appello nuovamente alle istituzioni della città di Reggio Emilia medaglia d’oro per la Resistenza, nonché alla Regione Emilia Romagna ed a tutta la cittadinanza, per sostenere concretamente Cuba, che non ha mai lesinato solidarietà e aiuto in ogni angolo del mondo, senza nulla pretendere, verso tutti i popoli ed i governi che hanno avuto bisogno, colpiti da gravi tragedie.

PER CHIUNQUE VOGLIA CONTRIBUIRE, SOTTO QUALSIASI FORMA, ECONOMICA E NON, PUÒ CONTATTARE I DIRETTI INTERESSATI, ATTRAVERSO I RISPETTIVI CANALI SOCIAL

Pietro Braglia
Francesco Fantuzzi
Matteo Neri
Paolo Albani
Massimo Corbetti
Fabrizio Aguzzoli
Alessandro Fontanesi