Agripride: un successo il festival dedicato ad agricoltura, sostenibilità, cibo e genti dell’Emilia. #Fotogallery

Reggio Emilia è stata invasa nel week end da Agripride, la manifestazione dedicata alla terra e ai suoi prodotti declinati secondo la migliore tradizione emiliana.

“Agripride, cibo e gente dell’Emilia” – questo il titolo dell’edizione 2018 – per due giorni ha riempito il centro storico con dibattiti, talk show, dimostrazioni con grandi e piccoli chef, degustazioni, stand gastronomici di prodotti rigorosamente tipici e una mostra di animali da allevamento quale focus sull’importanza della biodiversità e delle eccellenze zootecniche presenti nel territorio reggiano.

Reggio Emilia e tutte le maestranze dell’agroalimentare si sono trovate nelle piazze cittadine per raccontare e valorizzare quelle peculiarità locali che fanno della nostra terra una “Food Valley” conosciuta e invidiata in tutto il mondo, attraverso un grande evento sostenuto dai principali attori del territorio: oltre al Comune di Reggio Emilia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Centro ricerche produzioni animali (Crpa), Destinazione turistica Emilia.

Agricoltura e cibo, temi parte della nostra identità e dei nostri valori sono perseguiti da anni a Reggio Emilia con piccoli e grandi progetti che spaziano dalla storica università dedicata alla zootecnia e alle scienze agrarie alla ricerca applicata sviluppata nel Tecnopolo, al più recente master in Food Innovation Program, dalla diffusione degli orti urbani all’educazione alimentare già negli asili e nelle scuole d’infanzia.

E proprio perché agricoltura, cibo e ambiente sono al centro di scelte strategiche per migliorare la qualità di vita del territorio e sviluppare l’internazionalizzazione della città, Agripride 2018 ha affiancato eventi dal carattere scientifico legati al mondo della ricerca agroalimentare e zootecnica ad appuntamenti dal carattere più ludico e “liffo” che mettono al centro il prodotto tipico – l’erbazzone in particolare – e la sua gustabilità.

GLI EVENTI – Sul versante della riflessione scientifica, sabato 29 settembre si è parlato di ‘Agro-ricerca: la scienza in azienda in un dibattito condotto da Patrizio Roversi in cui sono intervenute aziende e ricercatori operanti a Reggio Emilia. Nel corso dell’incontro, ospitato presso il Portico dei marmi del Palazzo dei Musei dalle ore 10 alle 13 – sono state affrontate tre tematiche principali: alimenti e salute, sostenibilità, innovazione tecnologica. Punto di partenza è stato il connubio tra scienza, agricoltura e produzione del cibo che rappresenta oggi una sfida del futuro, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici e demografici e in presenza di un consumatore sempre più attento alle problematiche ambientali, al benessere animale e alla propria salute. 

Sempre sabato, nell’antistante piazza della Vittoria, si è tenuta per l’intera giornata un’esposizione di animali da allevamento che metterà in mostra la biodiversità e le eccellenze zootecniche presenti 

nel territorio reggiano. Erano presenti 35 razze di sei diverse specie allevate: mucche, cavalli, pecore e capre, polli e conigli, raggruppati in alcune isole tematiche per raccontare il territorio e i suoi animali, la cura, l’allevamento, la produzione, la tecnologia. 

Piazza Casotti è stata la location dedicata a show cooking e degustazioni che avevano come protagonisti i prodotti e i piatti tipici del territorio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza: Parmigiano-Reggiano, vini, salumi, i tortelli d’erbetta, declinati da chef delle tre province, e il re della festa: l’erbazzone, a cui saranno dedicati tre momenti per tre interpretazioni. Saranno coinvolte le associazioni Chef to Chef e Parma Quality Restaurant. Tra gli ospiti, gli chef ambasciatori delle proprie terre: Gianni D’Amato per Reggio Emilia, Massimo Spigaroli per Parma  e Filippo Chiappini Dattilo per Piacenza.

L’erbazzone è stato poi il grande protagonista di piazza Prampolini quando la piazza si riempita del profumo dei prodotti da forno per degustazioni e consumazioni accompagnati da vino del territorio e birra artigianale. 

La domenica mattina è stata dedicata a un laboratorio collettivo di erbazzone: sotto la guida di Daniele Ceresa dello Scarpasot di Correggio. In piazza erano presenti gli stand di Associazione provinciale panificatori Confcommercio Reggio Emilia, AssoPanificatori Pasticceri Confesercenti, Carpineti da Vivere, Congrega dell’Erbazzone, Nonna Lea, Proloco Correggio, Birrificio Farnese, Casali Vini.

Infine, Piazza Martiri del 7 luglio per l’intero week end è diventata “la piazza dell’agricoltura” con espositori provenienti dalle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza che hanno messo in vendita i loro prodotti e specialità, in un ideale viaggio nei sapori, nelle tradizioni e nelle sfide di questo pezzo di Emilia.

nsr

(Foto a cura di Enrico Alessandro Rossi)