Alle ore 11:20 di ieri la Polizia è intervenuta presso le officine ex reggiane per segnalazione effettuata al 113 da parte di alcuni dimoranti delle medesime riguardante un’aggressione in corso. All’arrivo degli agenti non è stata rilevata nessuna aggressione in atto.
Gli operatori venivano dunque avvicinati da alcuni cittadini nigeriani i quali riferivano di una lite scaturita tra due soggetti, anche loro presumibilmente cittadini nigeriani, non presenti sul posto, nella quale sarebbero stati utilizzati degli oggetti taglienti non meglio identificati.
Alle ore 12:30 circa una nuova segnalazione ha allertato il 113 dello sviluppo di un incendio nelle ex officine.
Sono intervenuti nuovamente operatori della Squadra Volante, unitamente alla Squadra Mobile ed alla Polizia Scientifica. Sul posto hanno accertato la sussistenza di due focolai distinti e separati: il primo, sviluppatosi all’esterno di un capannone, ha dato alle fiamme gli effetti personali del presunto aggressore, come riferito da alcuni testimoni.
Il secondo focolare si è sviluppato all’interno del capannone, attingendo una piccola parte di esso. Sul posto era personale dei Vigili del Fuoco per le operazioni di spegnimento. Non è chiaro al momento se vi sia un collegamento tra i medesimi.
Intorno alle ore 13:15 circa, personale Squadra Volante è intervenuta nei pressi della Stazione storica, ove era stata segnalata la presenza del presunto aggressore delle Reggiane, il quale veniva prontamente raggiunto ed accompagnato in Questura dagli operatori.
Sono tuttora in corso accertamenti ai fini della ricostruzione completa dell’intera vicenda.
