Giuseppe Pagliani, avvocato ed ex capogruppo in Comune e in Provincia a Reggio Emilia per il Partito delle Libertà è stato assolto per non aver commesso il fatto nell’Appello bis del rito abbreviato del processo Aemilia.
L’ex politico fu arrestato nel 2015 per concorso esterno in associazione mafiosa perché considerato uomo determinante nei rapporti fra politica reggiana e ‘Ndrangheta contro l’allora Prefetto Antonella De Miro in cambio di voti alle elezioni.
In primo grado venne assolto, poi condannato in Appello a 4 anni in secondo grado. Successivamente la Cassazione rinviò il processo alla Corte d’Appello sancendo l’obbligo di ascoltare i testimoni ignorati dalla Corte e che avrebbero potuto produrre importanti prove attraverso le dichiarazioni.
La lettura della sentenza della Corte d’Appello, dopo essersi riunita circa tre ore in Camera di Consiglio, è avvenuta verso le 16.30 davanti allo stesso Pagliani presente in aula.
nsr
