Aemilia, è iniziato per Pagliani l’Appello bis. Sentiti sei testimoni

Avv. Giuseppe Pagliani

Dopo l’annullamento della Sentenza d’Appella da parte della Cassazione che ha disposto un nuovo giudizio di secondo grado, si è svolta ieri la prima udienza per Giuseppe Pagliani, avvocato ed ex politico e amministratore reggiano per il centrodestra.

Pagliani fu arrestato nel 2015 per concorso esterno in associazione mafiosa, considerato uomo-pedina della criminalità organizzata della ‘Ndrangheta radicata nel reggiano contro le politiche istituzionali che combattevano la mafia. In cambio -stando sempre all’accusa- Pagliani avrebbe ricevuto voti.
In primo grado Pagliani venne assolto, ma il secondo grado lo condannò a 4 anni. Poi l’annullamento dell’ultima Sentenza e il via al nuovo processo bis a Bologna presso la Corte d’Appello.

Durante l’udienza di ieri sono stati sentiti sei testimoni: gli avvocati Liborio Cataliotti, Antonio Sarzi Amadè, Caterina Arcuri e Cristian Immovilli, l’ingegnere Salvatore Salerno e l’ex Senatore PDL Filippo Berselli.

Pagliani si è sempre dichiarato innocente. Ora nell’Appello bis avrà l’opportunità di difendersi ulteriormente, sviscerando anche alcuni aspetti singolari riportarti nelle carte dell’accusa, fra cui spunta anche (ndr, come rafforzativo per l’accusa) la vittoria di un ex consigliere regionale che nulla ha che fare con Pagliani, tranne il fatto di esser parte del medesimo schieramento politico, quindi al limite un avversario interno da combattere nella competizione finalizzata ad intercettare preferenze all’interno dello stesso elettorato.

nsr