Grande evento oggi all’auditorium del Centro Malaguzzi. L’ Acer (Azienda Casa Emilia Romagna) di Reggio Emilia ha celebrato i 100 anni della sua nascita con un interessante convegno, occasione di riflessione sulla storia ed il futuro dell’abitare sociale. Molto numerosi i contributi previsti nel programma della giornata da parte di esperti a vario titolo, dirigenti comunali, dirigenti Acer e amministratori di ogni livello istituzionale.
Ci ha però francamente spiazzati, nel ricevere l’invito, notare che nessuno spazio è stato riservato all’intervento di un rappresentante dei sindacati degli inquilini. Questo non per una nostra particolare smania di apparire, ma perché crediamo che parlare di rigenerazione urbana, innovazione sociale e futuro delle politiche abitative senza dar voce a chi rappresenta le persone che abitano nei quartieri popolari, rischi di restituire una visione quanto meno monca della materia.
A nostra espressa osservazione, per quanto informale, sollevata ad Acer, ci è stato sostanzialmente risposto con una garbata alzata di spalle ed un rinvio ad altro non ben definito evento da tenersi nei prossimi mesi.
Non abbiamo compreso il perché di una decisione così perentoria, anche alla luce di rapporti pluridecennali tra le nostre organizzazioni ed Acer, fin da quando ancora si chiamava Iacp. Rapporti che, pur nel rispetto dei ruoli, hanno sempre portato ad una proficua collaborazione in innumerevoli occasioni.
Certamente questa improvvisa ed inaspettata caduta di considerazione da parte di una nostra importante controparte ci sorprende e ci preoccupa, anche in considerazione del fatto che Acer è pur sempre un ente strumentale dei comuni reggiani, in gran parte proprietari degli immobili locati.
Ci conforta comunque sapere che abbiamo davanti a noi ancora tanto tempo prima del prossimo centenario. Avremo così occasione di riprendere il filo di un dialogo inaspettatamente interrotto.
Nell’attesa, buon compleanno Acer.
Carlo Veneroni, Segretario SUNIA Reggio Emilia
Chiara Lupi, Segretaria SICET Reggio Emilia
