Accordo PD-M5S su ritiro querele, rospo amaro per il Partito Democratico di Bibbiano: “La dignità non è negoziabile”

Il Partito Democratico di Bibbiano, tramite il segretario locale Stefano Marazzi, interviene a seguito della decisione del PD nazionale e del M5S (ndr, senza aver attivato una discussione con la base dei territori locali) di ritirare da entrambe le parti le querele presentate.

Per il PD bibbianese, come per la comunità di Bibbiano, sono ancora aperte le ferite inferte da una costante campagna mediatica delle opposizioni (ndr, opposizioni di allora, prima cioè della nuova alleanza PD-M5S) sulla vicenda dei presunti affidi illeciti in Val d’Enza e che ha portato anche alla presentazione di querele per diffamazione da parte del Sindaco di Bibbiano Andrea Carletti non intenzionato ad oggi a ritirarle.

“L’accordo non prende in considerazione il dileggio e l’offesa di una comunità, quella di Bibbiano, che è stata pesantemente e ingiustamente ferita per lungo tempo (ricordiamo ancora oggi la frase “mai con il Partito di Bibbiano”)”, evidenzia il Segretario del circolo PD bibbianese Stefano Marazzi.
“Nonostante la gravità delle offese non abbiamo mai denunciato nessuno”.

“Non vorremmo però che si giungesse a questo accordo prima che una delle parti in gioco avesse pubblicamente riconosciuto di aver esagerato nell’esprimere alcune affermazioni e dietro presentazione di formali scuse alla nostra comunità ferita”.

“Non vogliamo riaprire polemiche che per troppo tempo abbiamo subìto -conclude Marazzi-, una cosa però ci sia consentito dire in questo ulteriore passaggio di innegabile sofferenza per la nostra comunità bibbianese: la dignità non è per noi un valore negoziabile”.

mb