Abbattimento alberi Viale Umberto, l’ira del comitato: “Iniziativa priva di partecipazione e ascolto”

Iniziativa passata dei Cittadini di Viale Umberto I

Siamo venuti ufficialmente a conoscenza dell’evento programmato per il 18 Luglio riguardante la “riqualificazione” di Viale Umberto 1°, un progetto su cui continuiamo ad essere decisamente critici.
Critici sia sui contenuti sia sulle modalità, per nulla partecipate, con cui è stato calato dall’alto, senza condivisione o ascolto.

L’iniziativa prevista per sabato 18 luglio, giorno in cui molte persone saranno lontane dalla calura della città, al di là di quella che sarà l’effettiva affluenza, si colloca comunque al gradino più basso della scala della partecipazione, quello appunto della semplice informazione.

Ciò che a Cittadini per Viale Umberto e a 2.500 Cittadine e Cittadini firmatari realmente interessa sarà quello che uscirà dalla nuova perizia che riguarda i soliti alberi “incongrui”, “disomogenei”, o interferenti con il progetto: quei 75 alberi che l’agronomo Giovanni Morelli (incaricato dall’amministrazione) ha già definito essere tutti facilmente recuperabili con ordinari interventi arboricolturali (potatura), come indicato chiaramente negli allegati alla perizia di dicembre.

Non è noto se sia stata già disposta una nuova perizia e se e come nuove valutazioni o approfondimenti riguarderanno aspetti relativi alla stabilità oppure alle caratteristiche fitosanitarie o estetico/paesaggistiche. Ma riteniamo valido, a maggior ragione, quanto previsto al punto 1 della mozione, ovvero che si rispetti la valutazione di dicembre dello stesso Morelli sugli “alberi non passibili di abbattimento”.
Esprimiamo altresì la nostra preoccupazione per non aver ottenuto, nel frattempo, il necessario e fondamentale impegno alla sospensione di ogni lavoro almeno fino all’incontro (a questo punto inteso a settembre) in cui saranno da valutare l’eventuale supplemento di perizia, le modifiche al progetto, e alla segnatura preventiva degli alberi condannati, così che i Cittadini possano avere ben chiara la portata e l’impatto della “riqualificazione”.

E, soprattutto, che ciò non accada con le ruspe sul Viale: sarebbe inaccettabile.

La Mozione approvata all’unanimità prevedeva al punto 3 la condivisione delle revisioni del progetto (piste ciclabili, zona fontane, zona rotonda) e “l’incontro sul posto, prima dell’inizio dei lavori, per la verifica della congruità degli interventi”.
La Mozione approvata all’unanimità prevedeva l’ inequivocabile segnatura di tutte le piante considerate da abbattere, diversificando i colori tra alberi instabili e alberi che interferiscono con il progetto, come indicato al punto 1 della mozione.
La Mozione approvata all’unanimità invitava, al punto 4, alla realizzazione di quanto richiesto dal Decreto Ministeriale del 10 marzo 2020: il monitoraggio ed il censimento completo di tutto il patrimonio verde comunale, che vediamo letteralmente andare a pezzi come la Sophora di Piazza della Vittoria, mentre ci si ostina a perdere tempo e denaro in inutili e antistorici orpelli.
La Mozione approvata all’unanimità apriva, al punto 5, un percorso per modificare ed integrare quanto previsto dall’attuale Regolamento per gli Istituti di Partecipazione, per introdurre e normare le Assemblee Civiche.

Questi sono i punti che ci interessano e sui quali attendiamo risposte, chiarimenti e soprattutto, reale confronto.

Cittadini per Viale Umberto