A Reggio Emilia il primo Festival Nazionale Ucraino

Sabato 12 (orario 10.30-23.00) e domenica 13 maggio (orario 10.00-22.30), presso l’oratorio cittadino Don Bosco in via Adua, l’Associazione Europea Italia Ucraina Maidan, in collaborazione con il Centro interculturale Mondinsieme, il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, della Regione Emilia Romagna, il Consolato Generale e l’Ambasciata d’Ucraina, organizza il primo Festival Nazionale Ucraino.

Il Festival si chiama “Rosamaj”, che è il nome di un’erba “magica” e un luogo pieno di fiori e vegetazione profumatissima, preludio della festa dove i cittadini sono invitati a scoprire la magia e l’incanto dell’Ucraina con i suoi colori, sapori, profumi e suoni.

Durante il festival sarà possibile partecipare a laboratori artistici, fare assaggi di prodotti tipici, ascoltare musicisti ed assistere ad esibizioni di danze e arti marziali tradizionali.

Di seguito pubblichiamo il programma degli organizzatori Rosmaj di questo primo importante evento nazionale ucraino per la celebrazione del quale è stata scelta Reggio Emilia.

Laboratori artistici ucraini

Laboratorio “Pysanka”: apprenderemo dall’insegnante Halyna Hevko la raffinata tecnica di decorazione delle uova pasquali. La parola “pysanka”, che indica appunto le uova decorate, deriva dal verbo “pysaty”, “scrivere”: le uova, infatti sono “scritte” con la cera d’api. Durante il laboratorio potremo godere delle arie cantate da Maryana e Nadiya Zin. Per partecipare è gradita la prenotazione.

Laboratorio “Prjanik”: con Nataliya Frantsuz realizzeremo i biscotti tradizionali “prjaniki” decorati con glassa. Per partecipare è gradita la prenotazione. (sabato 12.05.18 h 11.30)

Laboratorio di Quilling: l’insegnante Sasha Babchuk ci inizierà alla tecnica decorativa del quilling. Arrotolando sottili strisce di carta, incollandole e sagomandole, verranno create meravigliose composizioni da applicare ovunque si voglia. Per partecipare è gradita la prenotazione. (sabato 12.05.18 h 17.30)

Laboratorio “MOTANKA”: con l’aiuto di Natasha Yasonova costruiremo delle bambole di stoffa molto speciali, le motanky, che rappresentano la “berehynja”, la donna-madre protettrice, presente nella vita delle famiglie ucraine fin dall’antichità. Per partecipare è gradita. (sabato 12.05.18 h 11.30, domenica 13.05.18 h 14.15)

Per Iscriversi ai laboratori è necessario scrivere all’indirizzo e-mail: rosmaj.fest@gmail.com.

Arti marziali e danza

Boyovyj Hopak: direttamente da L’viv un gruppo di esperti di hopak, arte marziale ucraina, si esibirà per il pubblico del festival e, con la supervisione del maestro Andriy Hachkevych, ci insegnerà qualche mossa.

Kalynove Namysto è un gruppo di ballerini di danza tradizionale e musicisti unici nel loro genere. Ci incanteranno con la magia della musica popolare ucraina e l’incredibile bravura anche dei più giovani. Negli ultimi anni stanno diffondendo con grande successo l’arte ucraina in vari Paesi d’Europa.

Canti e musiche:

Il canto è una lingua universale capace di trasmettere emozioni intense, i cantanti di Rosmaj vi entusiasmeranno!

Maryana Zin è nata in una famiglia di musicisti. Sua madre le ha trasmesso la sua musicalità ed è stata la sua prima insegnante, l’ha incoraggiata a continuare a studiare musica anche dopo che si sono trasferite a Modena, dove la giovane da poco si è laureata in canto lirico.

La sua calda e potente voce sarà accompagnata dalla pianista Natalya Lyamkina, originaria del Kazakistan Settentrionale. Natalya è molto dedita al proprio mestiere, infatti per 14 anni insieme a musicisti di alto livello si è dedicata con tutta sé stessa alla diffusione della musica classica e popolare dell’Est Europa.

Maryana canterà inoltre insieme a sua madre Nadiya Zin, la quale è diplomata in musica. Per diversi anni ha lavorato come insegnante appassionando i suoi studenti. Inoltre ha cantato nei cori brani di carattere sacro, classico e popolare. Negli anni la sua passione non si è mai indebolita.

Infatti si esibirà insieme alla figlia regalandovi emozioni uniche.

Irina Kolpak dirigerà il gruppo di cantanti ucraine “Zorina” composto da Liubov Mironiuk,Valentina Molocus ,Irina Ermak ,Elena Gurova e formatosi 5 anni fa a Caserta. Una bellissima amicizia tra le donne del gruppo influisce sulla profondità del loro canto, come l’amore per la propria terra.

Il musicista Mazur Oleg accompagnerà la nostra festa con musiche. È un amatore della pianola e della fisarmonica.

Technologist (Igor Kotliarov), Dj di Kyiv, appassionato di techno animerà le serate del festival. I suoi brani si possono ascoltare anche sulle seguenti piattaforme: Legi music, Blot, la papilon, Progrezo record, Hard nation.

Costumi:

Saranno in mostra gli abiti e costumi della tradizione ucraina impreziositi da ricami e intrecci originali, realizzati a mano. Lo stile degli ornamenti può variare da regione a regione rendendo ogni vestito originale e unico.

Pittura e fotografia:

Ammireremo inoltre i dipinti della pittrice ucraina Svitlana Mrykalo, che attualmente vive a Modena.

Una ricca mostra fotografica ci accompagnerà nella storia dell’Ucraina fino ai giorni nostri le fotografie ci mostreranno anche la quotidianità della guerra che continua a logorare il Paese, la vita delle persone in un momento così fragile.

Cucina:

Si potranno gustare le specialità della cucina ucraina, ricca di sapori per la varietà degli ingredienti utilizzati, tra cui i holubzi, degli involtini di verza con riso e verdure. I visitatori potranno preparare con le proprie mani, con l’aiuto di un’insegnante i varenyky, piccoli ravioli di forma triangolare che si possono realizzare con svariati ripieni. Ci aiuteranno le coriste del gruppo Veshevanka.

Letteratura e fiabe:

Umberto Eco diceva che la principale funzione di una biblioteca è quella di farci scoprire un libro di cui non sospettavamo l’esistenza, ma che spesso diventa di estrema importanza per il lettore. La biblioteca di Rosmaj attrarrà adulti e anche bambini con testi di letteratura ucraina tradotti in italiano e favole della nostra cultura popolare raccontate da fate-narratrici.

I bambini si divertiranno giocando con Max e Grazia, due clown dalle mille sorprese.

NSR