A Pontenovo quattro giorni di musica irlandese

Da giovedì 13 a domenica 16 giugno, torna a Pontenovo, l’Irish Folk Festival, quattro sere di concerti e session di musica e danze irlandesi, una full immersion che attira fan da tutta Italia. Tutte le sere artisti diversi di grande bravura.

Apre il festival giovedì, alle 21.30, l’artista modenese Francesco Benozzo con il concerto intitolato “Appennino Atlantico”.

Poeta, musicista, filologo, Francesco Benozzo è considerato uno dei più originali interpreti contemporanei dell’arpa celtica ed è stato insignito del titolo di Bardo Honorário dall’ Assemblea da Tradição Lusitana (Portogallo)

Dal 2015 è stabilmente candidato  al Premio Nobel per la Letteratura.

Ha all’at­tivo undici album e oltre  700 pubblicazioni.

Ha suonato nei più importanti teatri italiani ed europei e nei maggiori festival europei di musica etnica e world.

Venerdì sera il duo composto dall’ irlandese, Dominic Mac Giolla (cornamusa irlandese e fisarmonica) e dalla scozzese Frances Morton (flauto irlandese),sua compagna, famosa cantante Sean-nós (l’antica forma di canto irlandese) del nord-ovest Gaeltacht del Donegal. Dominic ha pubblicato quattro cd e nel 2009 ha vinto il prestigioso Corn Uí Riada, il più alto riconoscimento in Irlanda per i cantanti di Sean-nós.

Sabato pomeriggio, alle 17 stage di ballo irlandese con Iris Accademia Danze Irlandesi di Firenze (costo 5 euro, per iscriversi 335 6836204).

Sabato, alle 21.30,  ci sarà il collaudato gruppo The Hidden Note insieme all’Accademia di ballo Iris. The Hidden Note è un collettivo di musicisti toscani attivi in italia da svariati anni nei pub livornesi prima e fiorentini poi, rincorrendo l’essenza di una tradizione lontana geograficamente ma vicina tanto da essere quotidiano. 

Domenica sera concludono gli Ilka Bird Sang, composto da Laura Torterolo, Tom Stearn e da Luca Rapazzini. Il gruppo propone canzoni tratte dalla ricca tradizione scozzese ed irlandese, con particolare attenzione al repertorio di ballate in Scots, l’antica lingua della Scozia.

Laura Torterolo, diplomata in canto jazz al conservatorio Paganini di Genova, cantante eclettica, fa parte dal 2013 dei Birkin Tree, la più longeva ed importante formazione italiana dedicata alla musica tradizionale irlandese, con cui ha tenuto concerti in tutta Italia e in Germania e registrato un album.

Tom Stearn, chitarrista, cantante e compositore scozzese, diplomato in chitarra classica al conservatorio di Glasgow. Ha suonato in varie band del Regno Unito e dal 2012 vive in Italia dove ha fondato i Kettle of Kites, band alternative/folk/rock che ha all’attivo un album e diversi tour in Uk, Italia ed Europa. 

Luca Rapazzini, violinista di formazione classica, diplomato al conservatorio di Milano. Collabora con varie formazioni tra le quali i Birkin Tree di cui fa parte dal 2018. 

Per tutte e tre le giornate, dalle 19.30, saranno in funzione il ristorante e il bar.

L’evento, che è organizzato dal Circolo Arci Indiosmundo con la direzione artistica di Nicola Canovi, ha il patrocinio del Comune di San Polo e della Fondazione Carlo Sartori.

L’ingresso ai concerti è libero.